L’igiene della casa: pericolosa?
Oggi le nostre case sono più ordinate, più scintillanti che mai rispetto a quelle di un tempo. Ma lo sono grazie all’impiego di sostanze che inquinano il mondo esterno oltre che le abitazioni stesse.
I prodotti per la pulizia contengono, infatti, spesso sostanze chimiche pericolose al nostro organismo o inutili per l’igiene come il profumo.
Esistono delle alternative semplici e innocue invece degli usuali prodotti chimici.
L’aceto può essere usato al posto del detergente per il bagno; scioglie le incrostazioni calcaree senza inquinare. Per detergere completamente l’unto delle stoviglie è sufficiente usare acqua calda e sapone. Soda e sapone sciolti in acqua bollente ripuliscono anche la sporcizia più profonda mentre i detersivi contengono fosfati dannosi per la vita acquatica.
Si può ottenere un lucidante naturale per mobili mescolando due parti d’olio d’oliva o di semi con una parte di succo di limone.
I lucidanti per metalli contengono spesso ammoniaca, che può ustionare la pelle.
Un foglio d’alluminio in soluzione salina toglie opacità all’argento mentre il succo di limone pulisce ottone e rame.
Da “LA MATERIA E LA NATURA – l’uomo -” di Gilda Flaccavento e Nunzio Romano. Fabbri Editori.
Ciao Topolina, ti andrebbe di fare una piccola indagine sull’uso dei prodotti per la pulizia della casa?
Se sei interessata, possiamo parlarne. carla
Qualche tempo fa, in televisione passava con una certa frequenza lo spot pubblicitario di un disinfettante per il lavaggio della verdura “Così la lavi più in fretta, e sei sicura che tutto sia perfettamente igienico!” diceva più o meno lo slogan… e via con l’immagine tipica della massaia (ormai non più tale…) che vestita di tutto punto, ondeggiando in un balletto pirotecnico, volteggiava verso la porta di casa, a dimostrare soprattutto che “igiene e tempo libero”… vanno a braccetto… Mi ricordo che ridemmo un pochino ironici, io e mio marito. Perchè nel ’90 l’America Latina visse uno dei periodo più drammatici di epidemia di colera con milioni di morti… i medici e i presidi sanitari, raccomandavano di lavare casa e verdure con aceto, e al massimo, di usare una goccia di candeggina per litro di acqua, per disinfettare l’acqua da bere… insomma, noi abbiamo sempre usato quei rimedi “casalinghi” e non abbiamo mai sofferto nemmeno di dissenteria… questo a dire, che molti dei prodotti che pubblicizzano per mantenere l’igiene casalinga, sono assolutamente inutili e nocivi per l’ambiente…
ops… ho postato un link nel post sotto…:-(
Avevamo già sentito parlare di questi rimedi naturali (es.aceto e limone), ma sicuramente non è tanta, o almeno abbastanza, la gente che fa uso di questi rimedi.
Certamente, qualche goccia di detersivo o varachina non danneggia la salute, se usata in un dosaggio equilibrato e ragionevole. Infatti, anche le sostanze di un disinfettante lavorato attentamente in laboratorio, anche i prodotti naturali, sono tossici e pericolosi dato che certi “ingredienti” sottoposti a test, più o meno nocivi, trasformandoli in prodotti negativi per il nostro organismo (anche animale e vegetale).
Mastrogepp e Zattera
Bisognerebbe essere ragionevoli quando si parla di ambiente, infatti ,in quantità minime detersivi o ammoniaca non danneggiano particolarmente la natura, ma esagerare, come in tutte le cose, può provocare solo danni e in questo caso molto seri. Le persone che fanno uso di particolari rimedi come l’aceto, sono davvero molto poche e i dati non danno certo segno di miglioramento, anzi più il tempo passa, più la natura può subisce danni.
E’vero che i detergenti chimici devono essere consumati con moderazione nella pulizia della casa perchè inquinanti.
Bisogna ricordare anche che sono tra i più frequenti responsabili di allergie e di intossicazioni da sostanze chimiche e che tenerli in casa,specialmente quando ci sono bambini piccoli può essere molto pericoloso.
Molto meglio usare equivalenti naturali!!!!!!carol90