NO EXCUSE 2015
Già da diversi giorni la prof ha pubblicato sul lato destro del nostro blog un link dal titolo “no excuse 2015”.L’obbiettivo è quello di raccogliere firme in tutti i 189 paesi che hanno partecipato al Millenium Summit perchè i governi mantengano gli impegni presi per fare diminuire e speriamo scomparire la povertà entro il 2015.Molti di noi hanno pubblicato dei bellissimi articoli , commenti alla nitroglicerina su questo problema ,ma non basta parlare del problema per risolverlo!!!! Cominciamo col fare qualcosa : chiediamo ai nostri genitori, ai nostri nonni ,agli zii e ai nostri conoscenti di firmare la petizione.Bisogna essere maggiorenni , basta scrivere cognome e nome e lasciare un qualsiasi indirizzo di posta elettronica
Grazie a tutti, ma soprattutto grazie prof !!!!
by Yata 21
Con piacere ho accettato la richiesta di Yata, che mi chiedeva di aiutarlo a diffondere l’informazione sulla Campagna “No excuse 2015” promossa con il sostegno dell’ONU.
Nel Settembre del 2000, durante il Millennium Summit, 189 Capi di Stato e di Governo si sono impegnati a lavorare insieme per eliminare la povertà assoluta dal pianeta entro il 2015.
Ora gli impegni presi in quell’occasione devono essere mantenuti. Oggi ci sono le condizioni economiche e tecnologiche per realizzare un mondo migliore per tutti, quindi: niente scuse per il 2015.
carla
é un bel gesto quello che stai facendo beppe, penso che sia giusto farlo perchè cosi potremmo risolvere una parte dei problemi dei bambini…grande beppina!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!By ignus balignus ictus balictus…
Ogni sette secondi un bambino muore di fame
di Benedetta Verrini b.verrini@vita.it)
02/03/2004
Dato choc dalle ong svizzere riunite in simposio a Berna
”Oltre 840 milioni di persone sono sottoalimentate e ogni sette secondi un bambino muore di fame”: sono alcuni dati allarmanti ricordati dalla consigliera federale svizzera Micheline Calmy-Rey, intervenuta a un simposio oggi a Berna organizzato dalle Organizzazioni non governative ”Sacrificio quaresimale”, ”Pane per i Fratelli” e ”Essere solidali” sul grave problema della malnutrizione nel mondo.
La Calmy-Rey ha evidenziato come i contadini del terzo mondo, confrontati con il calo dei prezzi a livello mondiale, rappresentano i tre quarti delle vittime della fame. L’obiettivo dell’Onu di dimezzare entro il 2015 il numero di persone che patiscono la fame e vivono in condizioni di indigenza e’ quanto piu’ d’attualita’. Le tre Ong hanno deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione, presentata gia’ la settimana scorsa e battezzata ”Sicure condizioni di vita per tutti: impegno di fede”, con la quale associazioni chiedono regole per il commercio mondiale che garantiscano alla popolazione il diritto all’alimentazione e l’accesso ai servizi di base, come acqua potabile, educazione e cure sanitarie.
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