Gita in Austri…

 Gita in Austria dal 31 marzo al 1 aprile 2004


 
Noi ragazzi della3G, assieme ai ragazzi di 3H, ci siamo avviati in Austria .
Durante Il nostro viaggio abbiamo visitato alcuni importanti e famosi monumenti storici come il palazzo reale di “Sissi” che è pieno di fascino e nobiltà nell’eleganza il quale,mi ha fatto provare un immensa gioia; abbiamo inoltre notato la grande sala da ballo dove ora i collaboratori e i lavoratori del palazzo si riuniscono solo una volta all’anno a fare un pranzo di Natale e durante la festa di capodanno fanno il concerto di Capodanno.
Abbiamo poi visitato il campo di sterminio di Mauthausen (il campo più grande dopo Hawztwthz) che è situato a nord di Linz.
Appena entrata nel campo di concentramento, mi sono sentita sperduta nel nulla e provavo continui brividi.
Divo, la nostra guida ci ha raccontato alcune delle tragedie successe nell’agosto del 1938, dove furono trasferiti alla cava “Wienner Graben” dei deportati per dare inizio alla costruzione di un nuovo campo, che divenne ben presto importante in tutta l’Austria. Dall’amministrazione di Mauthausen dipendevano i sottocampi permanenti e provvisori fra i quali Gusen.
Alla fine del campo c’è la famosa“scala della morte” di 186 gradini che i deportati usavano per scendere nella cava.
Reggendo sulle spalle una pesantissima pietra, i deportati correvano sotto le bastonate dei Kapò e i colpi di calcio di fucile delle SS.
Nel marzo del 1942 entrò in funzione anche la camera a gas che funzionò in interrottamente tre volte la settimana giorno e notte dai primi mesi del 1945.
Sono rimasta molto colpita da questa grande tragedia e ho provato una sensazione di grande oppressione.
Sono felice di vivere in un periodo diverso dove esiste la libertà di pensiero e parola, in uno stato democratico.


By Salwa












5 commenti su “ Gita in Austri…”

  1. Complimenti per il bellissimo articolo. Nessuno aveva ancora raccontato della gita e il modo con il quale hai accostato la sensazione di gioia del castello di Sissi, con quella di enorme tristezza e paura che ci ricorda Mathausen ha reso davvero i nostri sentimenti…….GRAZIE!!!!!!!! Viky & Sivu

  2. …è vermente un articolo che esprime al pieno le sensazione di questa nostra gita,come dicono anke viky e sivu hai saputo esprimere al meglio i sentimenti che si percepivano nei luoghi visitati…. è un bellissimo articolo!brava salwa!!!!!!
    amylee

  3. hai ragione il campo trasmette tristezza, io ero a disagio durante la visita, nonostante fossi abituata a sentir parlare dell’olocausto…decisamente l’opposto della reggia e del suo magnifico giardino.
    topolina

  4. anche a me che lo visto a trasmesso molta tristezza ma una cosa che mi a fatto molto arrabiare è stato che c’erano molti falsi storici questo significa per me che i tedeschi non sanno prendersi le loro responsabilita’.by picciopaccio

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