Combattere l’ AIDS
Millennium Campaign Obiettivo 6
Sul fronte della lotta all’Aids, Medici Senza Frontiere ha deciso di denunciare l’ultima ipocrisia dei “Big” del mondo che in realtà ostacolano la libera circolazione dei farmaci che potrebbero salvare milioni di vite ed invece fingono di assumersi impegni concreti per la lotta all’aids nei paesi poveri.
Nel dicembre 2003 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un piano per curare 3 milioni di persone entro il 2005 (3X5). Dall’inizio dell’epidemia a oggi appena 400mila pazienti nel Sud del mondo hanno ricevuto i farmaci (la stragrande maggioranza di loro vive in un solo Paese,il Brasile). In Africa, il continente più duramente colpito con 2,3 milioni di morti solo nel 2003, appena l’1% di coloro che ne hanno bisogno accedono ai farmaci antiaids ( farmaci antiretrovirali). Questi farmaci sono quasi tutti coperti da brevetto e quindi estremamente costosi , al contrari di quelli generici ( cioè non coperti da brevetto o di libera produzione ) di prezzo accessibile anche per i paesi poveri.L’importante iniziativa dell’OMS non potrà mai diventa realtà a meno che non si faccia un massiccio uso di farmaci generici: in tutto identici a quelli di marca brevettati dalle multinazionali, tranne che nel prezzo infinitamente più basso.
Oltre a esser molto più economici, i generici offrono oggi anche la possibilità di accedere a terapie semplificate. Queste terapie hanno anche ottenuto il “bollino di qualità” dell’OMS (così detta “prequalificazione”): Medici Senza Frontiere le usa per gran parte degli pazienti che segue e i risultati clinici sono eccellenti.
Eppure, a più riprese esponenti dell’amministrazione statunitense hanno recentemente affermato che sono “pericolose” e che la loro qualità è incerta. Secondo Medici Senza Frontiere si tratta dell’ennesimo tentativo per ostacolare la libera circolazione dei generici con il solo scopo di favorire gli interessi economici delle multinazionali farmaceutiche che hanno sostenuto la campagna elettorale dell’attuale presidente statunitense.
Ciò che è più grave è che l’amministrazione Bush, non solo ha varato un piano di aiuti all’Africa da 15 miliardi dollari che subordina la concessione dei finanziamenti all’acquisto di farmaci “made in USA”, ma sta anche di fatto “affossando” l’iniziativa 3X5 dell’OMS negandole qualunque sostegno economico (in questo imitata da quasi tutti gli altri Paesi ricchi).
Un pò di speranza ci ha dato la notizia ( 9.4.2004 ) dell’accordo raggiunto per il riformimento di farmaci antiaids a basso costo nei Paesi in via di sviluppo tra la Clinton Foundation, l’associazione umanitaria fondata dall’ex presidente statunitense, le Nazioni Unite e il Fondo monetario internazionale. L’accordo raggiunto prevede di acquistare da aziende indiane e sudafricane farmaci generici e a basso prezzo. Tra i farmaci che rientrano nell’accordo ci sono i preparati indispensabili per le terapie raccomandate dall’Organizzazione mondiale della sanità come trattamenti di “prima linea” per l’Aids. Anche alcuni test diagnostici per la malattia saranno disponibili con costi fino all’80 per cento inferiori rispetto ai prezzi di mercato.
Yata21
Per C.A. leggi per favore -articolo mio su bd- e verifica se può essere così:
“In questi giorni splinder ci crea qualche problema, non ultimo quello del nick su chi ha scritto gli articoli. La mia tesi è questa: sono cambiati i nick negli articoli che ho aggiornato io per mettere un titolo. Ho già scritto a soluzioni e spero che il problema in futuro si risolva. Mi è accaduto spesso di aggiornare articoli scritti da altri per impaginarli e, con la vecchia piattaforma, questo problema non c’era.
Chiedo collaborazione: chi ha scritto qui e non trova più il suo nick può provare ad aggiornare il proprio articolo, magari mettendo anche il titolo?
mtb”
Leggo solo ora il tuo messaggio… corro 🙂
Aids sigla dell’inglese Acquired Immuno Deficiency Syndrome (sindrome da immunodeficienza acquisita), che definisce una malattia virale scoperta solo nel 1981. La sindrome è attribuita ha un virus (HIV) che causerebbe la distruzione delle difese anticorpali, esponendo l’organismo a forme d’infezione e tumori del sistema linfatico. Si trasmette per via ematica, per via spermatica, dalla madre al feto.
paperone