In questi ultimi giorni stiamo trattando il tema della solidarietà cercando le associazioni che aiutano le popolazioni del sud-est asiatico e i modi per poterle aiutare. Mi sono sentito quindi di esprimere la mia opinione su come io credo debba essere espressa la solidarietà. Come dice Giuly91h sotto, anch’io credo che sia importante pensare sempre a chi soffre e a chi sta peggio di noi, e non solo quando accade qualcosa di grave che mobilita in modo molto attivo la stampa, la TV e l’opinione pubblica a effettuare opere di aiuto. Oggi, soprattutto nei paesi del terzo mondo, si soffre la fame, la mancanza di acqua potabile, di assistenza medica, di istruzione, etc., e credo quindi che non bisogna restare indifferenti a tutto ciò,soprattutto quando si ha la possibilità di fare qualcosa. Non dico però che bisogna cercare di salvare il mondo da soli e risolvere tutti i fatti che lo rendono sempre più ricco di dolore. Infatti, per fortuna, esistono associazioni che sanno come aiutare le persone in difficoltà e come gestire ed usare in modo utile gli aiuti che ricevono. Aggiungo inoltre che secondo me la cosa più importante che si debba sempre evitare è di dimostrarsi ipocriti, apparendo agli altri ciò che non si è. Bisogna invece far sì che i nostri aiuti vengano dal cuore e non che non siano fatti per sembrare generosi. Gesù, in una parabola, diceva avrebbe preferito avere accanto a sè in paradiso la donna povera che dona tutto ciò che ha come offerta pittosto che l’uomo ricco, che dà effettivamente di più del povero, ma che lo fa solo per sembrare buono e generoso.
Questi sono i miei pensieri a riguardo, e voi come la pensate? Condividete le mie idee?
JJ
Anchio condivido le tue idee continua così.