“
1. Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno.
2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.
3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima e la Seconda Legge.
MANUALE DI ROBOTICA
56a Edizione – 2058 d.C.”
Queste tre leggi fondamentali, elencate in ordine di importanza, sono state scritte da Isaac Asimov ed aprono il suo libro “Io Robot”, da cui è stato tratto l’omonimo film (che io non ho visto…)
Queste tre leggi apparentemente semplici e lineari sono in realtà lo spunto per moltissime complicazioni, come si può già intuire leggendole: si deve obbedire agli ordini degli uomini se questo non mette in pericolo un essere umano, ma se l’ordine impartito da Caio nuoce a Caio stesso (e Caio ne è consapevole) il robot non può comunque eseguirlo.
Così come l’eccessivo rispetto per queste regole crea problemi, stessa cosa succede quando anche il più piccolo particolare delle tre leggi viene modificato in fase di programmazione: compaiono così robot che tengono più a sè stessi che all’uomo, robot che non rischierebbero nulla per un essere umano…
Insomma la semplicità delle regole è solo apparente, ed è appurabile che le complicazioni che ne possono scaturire sono notevoli.
Se non avete capito una riga del ragionamento che ho fatto a proposito delle leggi, provate a schiarirvi un po’ le idee, visitando il sito italiano ufficiale dedicato ad Asimov!!
PupilBlogger sei stata fantastica! 🙂
Direi che la ricerca è incominciata e che la strada per diventare blogger è tracciata 😀
se le leggi fanno acqua si cambiano. quanti meno problemi se fossero state solo due, ad esempio:
1. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani
2. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima Legge.
ma così non ci sarebbe stata alcuna letteratura…
ti consigliamo di scrivere post più corti.
Cioa aymen
bentornati sul blog.
Aymen
Mah, sembra che il mio post non sia piaciuto granché…
Credo preferiate post corti come quello che ha lasciato PupilDive, ma io non sono come lei e credo sia giusto che non ci siano solo post telegrafici.
Riguardo al fatto delle due leggi… la teoria non regge! Se le leggi fossero solo due, il pericolo aumenterebbe, perché un robot potrebbe eseguire l’ordine di uccidere una persona… e così altro che “nessuna letteratura”, ci sarebbero stati un sacco di problemi in più!
Comunque questo è solo quello che penso io.
Ciao
EMI
scusate il mio commento è venuto verde chiaro non so perchè e col mio monitor è molto faticoso leggerlo, quindi lo roporto in quello che io credo il nero di dafault.
Mah, sembra che il mio post non sia piaciuto granché…
Credo preferiate post corti come quello che ha lasciato PupilDive, ma io non sono come lei e credo sia giusto che non ci siano solo post telegrafici.
Riguardo al fatto delle due leggi… la teoria non regge! Se le leggi fossero solo due, il pericolo aumenterebbe, perché un robot potrebbe eseguire l’ordine di uccidere una persona… e così altro che “nessuna letteratura”, ci sarebbero stati un sacco di problemi in più!
Comunque questo è solo quello che penso io.
Ciao
EMI
Emy,a volte i post lunghi sono + interessanti di quelli corti!!