Negli ultimi tempi si è potuto notare 1 grande aumento nell’uso di robot in medicina e sono in molti a chiedere, potendo scegliere, di essere operati da una macchina (più o meno assistita, ovviamente). Ma con macchine sempre più in grado di prendere decisioni, se si sbaglia di chi è la colpa?
Al momento abbiamo ormai un grande uso di robot fissi:
1- nella chirurgia e nella diagnostica supportano l’essere umano in compiti di alta precisione e molto ripetitivi, per esempio in quegli interventi di microchirurgia in cui il tremito naturale della mano del chirurgo diventa un problema;
2- nella "biorobotica", che include tutto quanto ha a che fare con la sostituzione di parti del corpo con parti artificiali, siano organi interni o arti.
3- infine nell’assistenza. In Giappone sono già molto diffusi robot "badanti " che si occupano dell’ assistenza agli anziani, disabili o malati cronici. Portano medicine, fanno monitoraggio delle funzioni vitali, piccoli servizi spostandosi per casa al posto di chi non può farlo.
Però a tutto questo sussistono anche dei problemi.
La robotica chirurgica, per esempio, fa sì che il rapporto con il paziente sia mediato da una macchina e non più diretto. Abbiamo a che fare con una macchina che fornisce informazioni e che prende decisioni, e questo fa si che alla fine se il robot prende 1a decisione sbagliata sul modo con cui procedere in 1 operazione più o meno critica che sia, si può andare incontro anche a grossi pericoli. Questi problemi diventano ancora più stravaganti, quando si iniziano a impiantare organi e arti artificiali in un essere umano. Fino a che punto possiamo affermare che rimane sempre la stessa persona? E infine cosa succederà con macchine umanoidi, rese simpatiche e attraenti dai loro designer, capaci di soddisfare bisogni primari di una persona malata e di rispondere alle nostre domande? Robot di questo tipo potrebbero facilmente creare dipendenza e in caso di distacco quali saranno le nostre emozioni???
Secondo me la fiducia nei robot è giusta fino ad 1 certo punto. Se difatti si deve mettere la propria vita nelle mani di 1a macchina per quanto precisa sia, io sarei dell’idea di pensarci prima un po’ su. Il chirurgo che opera agisce sulla base di studi e conoscenze che ha acquisito durante 1 lungo periodo di sperimentazioni mentre il robot sul momento può agire anche come sembra più giusto a lui e magari non seguire i comandi dei medici. Sono comunque dell’idea che i robot siano ottime macchine e spero che cambino il nostro modo di vivere in meglio.
Tutto ciò mi è stato fornito dal sito:
Spero che il mio post vi sia piaciuto. Baci Dive
Temo anch’io che prima o poi ci sarà una dipendenza da robot, e che ciò potrà avere conseguenze drammatiche.
Però non sono del tutto d’accordo con l’osservazione finale, in cui dici che un robot potrebbe agire senza obbedire ai medici.
Un robot non potrebbe agire senza ordine, perchè nn ha il cervello… o, se fosse abilitato a prendere decisioni autonomamente, non prenderebbe mai decisioni IMPULSIVE.
L’agire senza pensare è tipico solo dell’uomo!
Per il resto anch’io ci penserei un po’ prima di consegnare un’operazione in mani… meccaniche.
Mirandolina
p.s. Spero che tu non l’abbia presa come una critica, è solo una mia idea
No certo mi ha fatto piacere questa tua osservazione xchè il cervello da psicopatica a certe considerazioni non ci arriva.
dive