Qualcuno ha mai visto "l’uomo bicentenario"?Un film del 1999 (titolo originale BICENTENNIAL MAN) tratto da un racconto di Isaac Asimov e dal romanzo "the positronic man". Il protagonista è Robin Williams…(uno dei migliri attori secondo me!) che fa la parte di Anderew un robot molto particolare…infatti non è solo una macchina che esegue ordini, ma è in grado di pensare e provare emozioni proprio come gli umani!La sua fortuna è di essere stato comprato da una buona famiglia che non ha permesso che la ditta che lo aveva prodotto lo distruggesse per questo suo difetto.
Amanda (la figlia minore della famiglia che lo aveva comprato) era molto legata al robot che la chiamava Piccola Miss, ma quando Andrew si rese conto che tutti invecchiavano e solo lui rimaneva con lo stesso aspetto capì anche che gli mancava la libertà, il libero arbitrio. Dopo un processo in tribunale gli viene concesso tale diritto.
A quel punto Andrew viaggia per il mondo assime ad un suo amico, Rupert, geniale esperto di robotica, e scopre di non essere il solo robot in grado di pensare con la propria testa e apprezzare i sentimenti. Rupert gli fa anche un grosso favore che è quello di sostituire le sue parti meccaniche con delle componenti umane, rendendolo quindi in parte un essere umano. Tornato a casa l’affetto che lo legava alla piccola miss si riversa su sua nipote; Porzia. Con lei riesce ad imparare che la condizione umana implica la morte come momento unico che gli ha sempre impedito di diventare un essere umano a tutti gli effetti
Critica
"’L’uomo bicentenario’ è una commedia fantafilosofica che mette in gioco concetti fondamentali, dal significato di ‘umanità’ al libero arbitrio. Che cosa succede quando un tipo come Asimov incontra un tipo come Robin Williams? Costretto a starsene per metà del film sotto una maschera metallica che allude ai suoi tratti, dal momento che riconquista la propria faccia in carne e ossa l’attore comincia a spandere la consueta dose di bontà sui mali del mondo". (‘la Repubblica’, 6 febbraio 2000)
"Robin Williams non arretra ormai di fronte a nulla. Nel film più o meno tratto da un racconto di Isaac Asimov, l’attore interpreta un robot che nel corso di due secoli partecipa alla vita della famiglia americana sua proprietaria, vede sempre più svilupparsi la propria capacità di provare emozioni e formulare pensieri umani, segue la propria mutazione fisica in essere umano e lo svilupparsi di un proprio talento artistico-artigiano. Il progetto del film circolava negli ambienti cinematografici dal 1986, senza arrivare mai alla concreta realizzazione; visto il risultato non stupisce che sia rimasto nel limbo per quasi quindici anni." (La Stampa, 4 febbraio 2000)
Note
– NOMINATION ALL’OSCAR 2000 PER IL MIGLIOR TRUCCO A GREG CANNOM
Beh sicuramente è un grandissimo film! Io l’ho visto e non me ne sono proprio pentita!Consiglio anche a voi di vederlo perchè ne vale veramente la pena!
Ciao Ciao…mi aspetto un mare di commenti da chi l’ha visto! (spero in molti)
se volete andare sul sito da dove ho tratto questo post andate su http://www.cinematografo.it/dati/scheda.asp?sch=36563
“L’uomo bicentenario” sarĂ trasmesso questa sera alle ore 21:00 su Canale