Dopo il medioevo: meccanismi e automi

La storia della realizzazione di automi non è ancora ben chiara. Sembra che Leonardo abbia costruito un leone automatico.
Bartolomeo Campi, inventore di apparecchi da guerra, costruì una tartaruga d’argento. L’animale era utilizzato durante i banchetti: muoveva la testa, la coda, le zampe e, quando arrivava in mezzo alla tavola, apriva la sua corazza e distribuiva stuzzicadenti.
Ricordiamo poi una curiosa coppia di costruttori di meccanismi: Carlo V, che si divertiva a costruire orologi e Giannello della Torre, geniale meccanico cremonese e architetto di corte, che fabbricava statuine armate che battevano il tamburo, suonavano la tromba e correvano contro i nemici. A volte Giannello lasciava andare, nella sua stanza, dei piccoli uccelli di legno che volavano qua e là.
Al Conservatoire di Parigi è conservata la nave di Carlo V, che è un vero capolavoro di orologeria.

Gian Paolo Cesarini – I FALSI ADAMI. Feltrinelli, 1969.

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