Per chi ha perso gli appunti 😉
Il software puo’ essere classificato in: proprietario e libero.
Il software proprietario (es. Windows) è protetto dal copyright (significa che esiste qualcuno che ne possiede i diritti). Questo tipo di software consente di eseguire il programma generalmente su una sola macchina. Non si puo’ utilizzare software proprietario senza averlo acquistato, e’ proibito distribuirne delle copie e non è possibile modificarlo.
Il software libero (es. Linux) dà all’utente quattro liberta’:
1. di eseguire il programma per qualsiasi scopo;
2. di studiare il programma e modificarlo (perche’ dà la possibilita’ di accedere al codice sorgente);
3. di distribuirne un numero illimitato di copie;
4. di pubblicare le versioni modificate del software.
Il software libero è anche chiamato open source (sorgente aperto).
Tratto da: Luciana Furlanetto, Filippo Viola – Liberamente informatica. Bologna, 2006.
grazie prof!!!!!!!! ora conserverò qst due IMPORTANTISSIME definizioni nel mio quadernone…. così sarò sicura di nn perderle più!!!! kissà poi dove ho messo gli appunti di quella lezione dove ne ha parlato…. forse avevo la testa su un altro pianeta…. nn sarebbe la prima volta…. grazie ancora e ciau ciau kiss kiss a tt by babi
di niente 🙂
grazie prof!!!!!!ora anke io cm baby le riscrivero sul mio quadernone..:) c ved a scuola e ankora grz!!!bacioooo ciaoo prof:)
A domani! 🙂