di R. Perseni
Non sei che una croce
Nessuno forse sa più
perchè sei sepolto lassù
nel camposanto sperduto
sull’Alpe, soldato caduto.
Nessuno sa più chi tu sia
soldato di fanteria
coperto di erbe e di terra,
vestito del saio di guerra.
l’elmetto sulle ventitrè
nessuno ricorda perchè
posata la vanga e il badile
portando a tracolla il fucile
salivi sull’Alpe, salivi
cantavi e di piombo morivi
ed altri morivano con te
ed ora sei tutto di Dio.
Il sole, la pioggia, l’oblio
t’han tolto anche il nome d’un fronte
non sei che una croce sul monte
che dura nei turbini e tace
custode di gloria e di pace.