Pensando a ciò che è successo in Rwanda nell’aprile del 1994, cioè quando c’è stato il genocidio dell’etnia Tutsi da parte dell’etnia Hutu,mi sono chiesto…ma perchè non c’è stato un’attentato alla radio RTLM che è stata la principale voce di diffusione del messaggio di stermino?
Allora pensandoci mi è venuto in mente che probabilmente il motivo principale di ciò è stato il fatto di averla “sottovalutata”, in un certo senso,ma pur lo stesso eseguendo ciò che andava dicendo.Voglio dire,la radio non ha fatto altro che provocare,o svegliare,gli odi fra le etnie,ma lo stesso avrebbe potuto fare una persona in modo diretto verso la massa. Se ciò fosse accaduto probabilmente qualcuno dei Tutsi,o qualcuno che si opponeva al genocidio,avrebbe fatto un’attentato alla persona che diffondeva il messaggio di morte.Questo sarebbe potuto accadere anche alla radio,solo se fosse stata valutata maggiormente,come mezzo di diffusione fortissimo per una propaganda,ma probabilmente appunto per questo non è successo.
Quindi sono arrivato alla conclusione che l’uomo non considera in modo determinante i mezzi che ha a disposizione e se ciò acadesse si eviterebbero spiacenti conseguenze e,sicuramente,farebbe evolvere diversi pensieri…
_DJ.eX_
secondo me hai ragione, infatti hutu e tusi non sono molto diversi, ma la radio usata in modo sbagliato ha creato delle differenze enormi ma inesistenti che hanno fatto scattare una guerra faratricida.La radio puo’ essere usata per scopi migliori ma se questi scopi sono davvero per migliorarer il mondo non vengono ascoltati.
ally cat