Sono oltre duecento i giornalisti che in Italia, fra il 2006 e il 2008, hanno ricevuto minacce e intimidazioni per la pubblicazione di notizie sulla mafia, sul terrorismo o su episodi di estremismo politico. Una decina di loro vivono sotto scorta. I dati sono contenuti nel “Rapporto 2009 di Ossigeno“, l’osservatorio della FNSI e dell’Ordine dei Giornalisti sui cronisti sotto scorta e le notizie oscurate in Italia con la violenza. Il Rapporto è stato consegnato nei giorni scorsi al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante la cerimonia del Ventaglio. Era presente tra gli altri Arnaldo Capezzuto, il cronista di Napoli che ha denunciato alla magistratura e fatto condannare i boss di Forcella che lo avevano minacciato per impedirgli di pubblicare alcuni retroscena dell’omicidio della giovanissima Annalisa Durante.
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