CARBONE
Il carbone è un combustibile fossile estratto dalla terra in miniere sotterranee o a cielo aperto.
È pronto all’uso che si è formato dentro le rocce sedimentarie di color nero o bruno scuro.
È composto principalmente da carbonio, tracce di idrocarburi, oltre a vari altri minerali assortiti, compresi alcuni a base di zolfo.
Il carbone è una delle principali fonti di energia dell’umanità.
Circa il 40% dell’energia elettrica mondiale è prodotta bruciando carbone.
Da esso è possibile ottenere altri tipi di combustione, più facilmente trasportabili e con maggior rendimento ma comunque inquinanti.
I processi utilizzati per raffinarlo sono la gassificazione e la liquefazione.

EFFETTI NOCIVI DELLA COPMBUSTIONE DEL CARBONE
La combustione del carbone produce anidride carbonica e una notevole quantità di anidride solforosa.
L’anidride solforosa reagendo con l’acqua forma acido solforoso, invece, se viene rilasciata nell’atmosfera reagisce con il vapore acqueo e si formano le piogge acide.
Il carbone contiene l’arsenico e il mercurio che sono pericolosi se vengono rilasciati nell’ambiente ma contiene anche uranio e isotopi radioattivi naturali che se vengono rilasciati nell’ambiente possono comportare una contaminazione radioattiva.
Il carbone minerale contiene anche zolfo, piombo, mercurio, urano e arsenico.
L’acido solforico genera solo acqua sottoforma di vapore e anidride carbonica e produce anche ossidi di azoto e monossido di carbonio.