Lenti led 3D

La realtà aumentata è una delle più interessanti innovazioni tecnologiche di fine decennio scorso in ambito software, se incontra poi un’applicazione non solo divertente ma soprattutto utile, unendosi con il 3D allora forse si è trovata una vera tecnologia in grado di rompere col passato. Ancora una volta il supporto fisico scelto è la lente a contatto ossia il mezzo più immediato e diretto per giungere in prima persona all’utente. Ma come funziona e come potrebbe evolversi questo progetto dell’Università di Washington destinato in primis ai malati di diabete e più in esteso alla platea mondiale?

La lente a contatto LED si applica come una normale “lentina” salvo mostrare il suo potenziale proiettando direttamente in retina – e dunque, dalla prospettiva dell’utente, nel campo visivo – informazioni e migliorando la visuale stessa. Calcolano il livello di glucosio nel sangue studiando il fluido lacrimale e evitando così continui prelievi solitamente dal dito.In tal modo i diabetici potranno monitorare in ogni istante il livello di zucchero, con la possibilità di comunicare più velocemente con strumenti come microinfusori. Potranno anche essere aiutati pazienti con patologie all’occhio. In futuro le lenti a contatto 3D potranno sbarcare anche nel mercato consumer: fungeranno da display a realtà aumentata tridimensionale con i LED disposti in griglia che rimangono invisibili se spenti. Intanto si studiano anche modelli a energia solare.

4 commenti su “Lenti led 3D”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.