André Marie Ampere è un fisico, matematico, chimico e filosofo.
Fece importanti studi nei campi della matematica, della probabilità, della geometria e del calcolo delle variazioni, ed è autore di teorie fondamentali nel campo dell’ elettro dinamica.
Nacque il 22 gennaio 1775 vicino a Lione, dimostrando fin da subito un forte interesse per la filosofia e letteratura, ma soprattutto per le scienze naturali e per la matematica, materia per la quale aveva attitudini superiori. Basti pensare che compose a tredici anni il suo primo trattato.Nel 1801 venne nominato professore di fisica a Bourg e l’ anno seguente pubblicò le sue considerazioni sulla teoria del gioco, applicazione del calcolo delle probabilità ottenendo così la cattedra del collegio di Lione prima e di Parigi poi.
Inventò il primo galvanometro, il primo telegrafo elettrico e, con lo scienziato Arago, l’elettro calamita. Idea anche la “bilancia di Ampere” per studiare le forze che si esercitano tra due conduttori percorsi da corrente. Dal 1820 si dedicò soprattutto all’elettricità e al magnetismo, tanto da essere considerato il fondatore dell’ellettrodinamica, termine da lui stesso coniato. Queste scoperte sono riassunte nel: “Sulla teoria matematica dedotta unicamente dall’esperienza”, pubblicato nel 1826.
Morì il 10 giugno 1836 a Marsiglia per un’infezione polmonare trascurata. In suo onore è detta Ampere(A) l’ unità di misura dell’ intensità di corrente elettrica.