it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_televisione
Nell’ottobre del 1925 Baird inventò la televisione in bianconero,precisamente in grigio.La trasmissione avvenne dal suo laboratorio nella stanza a fianco e si trattava della ripresa del suo giovane fattorino.La frequenza era di 5 immaggini la secondo.Il suo laboratorio si trovava a Londra e da lì a Glasgow,le quali distano 700 km di distanza,trasmise la televisione attraverso una normale linea telefonica in cavo.
La televisione di Baird fu definita ‘televisione elettromeccanica’ perchè l’apparechio di ripresa delle immagini e quello di visione si basavano su un dispositivo elettromeccanico.Questo tipo di televisione in Italia non si diffuse ma fu solo sperimentata.Però nel 1939 fu completamente sostituita da quella elettronica.
La televisione elettronica fu realizzata per la prima volta il 7 settembre 1927 dall’inventore americano Philo Farmsworth nel proprio laboratorio di San Francisco.La definizione è dovuta la fattoche sia l’apparecchio di ripresa delle immagini sia quello di visione erano relalizzati con un dipositivo elettronico,il tubo a raggi catodici.
La televisione in Italia
Nel nostro Paese i primi studi di trasmissioni televisive furono effettuate a Torino.Nel luglio del 1939 entra in funzione a Roma il primo trasmettitore televisivo presso la stazione EAIR(che verrà poi sostituito dall’attuale RAI)di Monte Mario.
La SAFAR progetta gli apparati trasmittenti di quest’ultima stazione.