Trieste diventa un apripista per le nuove tecnologie volte a migliorare la qualità di vita delle persone più fragili, con il nuovo dispositivo Letismart realizzato dall’azienda Scen. Si tratta di un microchip che dialoga con l’ambiente, applicato al tradizionale bastone bianco per le persone cieche. “Letismart è una soluzione di microelettronica integrata costituita da un kit luce, presente sulla punta del bastone, che si illumina in modo automatico quando la sorgente luminosa è scarsa e da un kit voce che va a sostituire il manico e presenta un circuito elettronico miniaturizzato, di soli 8,5 grammi, utile al non vedente per ricevere informazioni vocali, accompagnate da impulsi e vibrazioni. In questo modo l’utente interagisce con l’ambiente attraverso un sistema di radiofari dotati di segnalatore acustico”, spiega Marino Attini, esperto di elettronica e ipovedente grave.
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