Presente soprattutto nell’immaginario fantascientifico, il termine cyborg o uomo bionico indica un essere di forma umanoide costituito da un insieme di organi artificiali e organi biologici. Nasce dalla contrazione dell’inglese cybernetic organism, organismo cibernetico.
Il termine fu reso popolare da Manfred E. Clynes e Nathan S. Kline nel 1960 in riferimento alla loro idea di un essere umano potenziato per sopravvivere in ambienti extraterrestri inospitali. Essi ritenevano che un’intima relazione tra uomo e macchina fosse la chiave per varcare la nuova frontiera dell’esplorazione spaziale in un prossimo futuro.
Il confine tra essere umano e cyborg è sempre più sfumato, basti pensare ai progressi delle tecnologie applicate alle protesi e agli organi artificiali: una persona dotata di un pace-maker potrebbe infatti già corrispondere alla definizione di cyborg. A seconda della loro origine, è tuttavia possibile distinguere i cyborg in due categorie:
- Esseri umani potenziati. Può trattarsi di un essere umano che ha subito consistenti modificazioni ed innesti. . Può trattarsi di un essere umano che ha subito consistenti modificazioni ed innesti. . Può trattarsi di un essere umano che ha subito consistenti modificazioni ed innesti.
- Androidi, cioè robot umanoidi, provvisti di apporti biologici, spesso allo scopo di aumentare la loro somiglianza con l’essere umano.
. Può trattarsi di un essere umano che ha subito consistenti modificazioni ed innesti.
Lo potete trovare anche su
http://it.wikipedia.org/wiki/Cyborg.
By mela