Sul diritto d’autore

Qualche tempo fa ho pubblicato una notizia che riguardava la pubblicazione di fotografie coperte da copyright.
La pubblicazione di quelle foto ha determinato la chiusura dei blog fino alla rimozione delle foto incriminate.
La questione poteva anche non risolversi in modo amichevole e dare origine, invece, ad azioni legali.
In Italia, come nelle altre parti del mondo, esiste una
normativa che tutela il diritto d’autore. Non rispettarla significa andare incontro a pene anche molto severe.
Come possiamo accorgerci se le immagini o i contenuti di una pagina web sono coperti da copyright?
Prima di tutto dobbiamo partire da un fatto certo: tutto quello che non produciamo direttamente (scritto, immagine, musica, ecc) non ci appartiene. È, infatti, il lavoro di qualcun altro che lo ha messo a disposizione della collettività. 
In genere un sito dichiara se i suoi contenuti possono essere liberamente distribuiti ed, eventualmente, a quali condizioni. Potete trovare queste informazioni sotto le voci: disclaimer, copyright, notizie legali ecc.
Il copyright generalmente è accompagnato da questo simbolo ©
Potete trovare anche una dicitura simile: “I contenuti del sito sono copyleft”, questo significa che i contenuti sono liberamente riproducibili, ma per correttezza e educazione non possiamo riprodurli senza citare la fonte.
Oggi si stanno facendo strada anche in Italia le licenze
Creative Commons, che consentono agli autori di scegliere se autorizzare la copia del prodotto (sempre a patto di citare la fonte), permetterne una modifica parziale, consentirne o meno l’utilizzo a fini commerciali.
I siti che hanno adottato una licenza Creative Commons espongono questo logo:

Creative Commons License

In generale, i contenuti dei network d’informazione indipendente sono liberamente riproducibili (sempre a patto di citare la fonte), non lo sono, invece, i siti delle agenzie di stampa, dei quotidiani on line, dei motori di ricerca, dei siti istituzionali ecc.
Ricordatevi sempre che in Internet quello che trovate voi, lo può trovare qualsiasi “navigante” e che quello che scrivete è, e rimane, sotto gli occhi di tutti.
Una prova? Cercate con google o un qualsiasi altro motore di ricerca il blog di Argi. Visto?
Abituiamoci ad utilizzare in modo corretto le informazioni e le conoscenze che internet ci mette a disposizione, proviamo a creare i nostri post tenendo conto e valorizzando il lavoro degli altri.
Potete trovare indicazioni utili per il vostro lavoro in
questo post, che vi consiglio di stampare.
Siete stati e siete bravissimi, ma ora dobbiamo “crescere” e trasformarci in veri autori. Un post non si improvvisa, va studiato, meditato, preparato, verificato e infine pubblicato.
Sergio Maistrello, autore del libro Come si fa un blog, sostiene che il blog è un atto di generosità verso se stessi e verso gli altri. L’autore di un blog, infatti, mette a disposizione esperienze, competenze, conoscenze e informazioni che prima o poi saranno utili ad altri, ma giorno per giorno sarà costretto a confrontarsi con i propri lettori accorgendosi che il proprio punto di vista può non essere il migliore o il più completo. Il tempo che si dedica al blog è un tempo dedicato alla "cura di se stessi".

…  sulla vostra generosità non ho dubbi!  

carla

4 commenti su “Sul diritto d’autore”

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