Il modo più sicuro è affidarsi a meccanismi già consolidati. L’Unione europea dispone dei sistemi di controllo più rigorosi e sperimentati, specialmente a livello di Commissione. I 25 hanno però preferito la strada dei contatti bilaterali. Una scelta che ha aumentato la confusione e diversificato le procedure, aumentando il pericolo di distrazione di fondi. I paesi europei, insomma – Italia compresa – hanno preferito guadagnare in visibilità a scapito dell’efficienza degli aiuti.