Ad Auschwitz durante le commemorazioni
"Le legi razziali in Italia sono state una vergogna, una vergogna assoluta!". Lo ha detto il presidente del Consiglio Berlusconi al termine della commemorazione del sessantennale della Liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Il premier ha parlato di "dovere della memoria" e alle nuove generazioni ha ricordato che occore amare il prossimo e se stessi per evitare tragedie come il nazismo e il comunismo.
"La realtà è quella che conosciamo: ogni tanto succedono ancora dei fatti che dobbiamo assolutamente deplorare e condannare". Così il premier Silvio Berlusconi ha sottolineato la costante attenzione che il mondo civile deve mantenere in ogni momento, alludendo al fatto che esiste ancora nel mondo il pericolo concreto dell’antisemitismo.
"C’è un dovere della memoria", ha ripetuto Berlusconi rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni e occorre "insegnare ad amare gli altri, ad amare se stessi e a conoscere ciò che è successo, perché non si possa più lontanamente arrivare asituazioni come quelle che si sono verificate con il nazismo ed il comunismo"
giogallots; chri91 & sissi