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Tsunami, Indonesia propone avvio negoziati con ribelli

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BANDA ACEH, Indonesia (Reuters) – Il governo indonesiano ha proposto oggi l’apertura di colloqui con i ribelli separatisti che operano ad Aceh, la zona colpita maggiormente dal terremoto-maremoto del 26 dicembre scorso, nella speranza di sedare i timori dei soccorritori stranieri impegnati a portare aiuti alle vittime del disastro.

Il ministro degli Esteri indonesiano, Hassan Wirajuda, ha detto che il governo spera di avviare i colloqui entro la fine del mese, sebbene non possa confermare un luogo o una data per l’incontro.

"Dietro le nuvole ci deve essere una linea argentata. Dietro le scene sta avvenendo un processo di riconciliazione", ha detto il ministro.

L’offerta di colloqui cade dopo la diffusione di timori per la sicurezza dei volontari impegnati nelle operazioni di soccorso in Indonesia, il paese maggiormente colpito dalla catastrofe e ora al centro della più importante missione umanitaria internazionale.

Wirajuda ha detto che il disastro, che ha provocato la morte di oltre 1115.000 persone nelle province di Aceh e Sumatra Nord, ha dato il via a un nuovo tentativo per risolvere lo scontro tra il governo centrale e i ribelli del GAM (Movimento per Aceh libera), che combatte per l’indipendenza dal 1976.

Ma un portavoce della leadership del GAM, in esilio in Svezia, ha detto che non ci sono stati progressi sui colloqui. "Non abbiamo avuto alcuna risposta concreta da parte indonesiana", ha detto Bakhtiar Abdullah.

I dirigenti della GAM hanno ripetutamente affermato di essere favorevoli alla missione di soccorso condotta dalle Nazioni Unite, e i ribelli hanno detto che non attaccheranno i soccorritori.

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