Nessun uomo può rivelarvi nulla, se non quello che già sonnecchia nell’alba della vostra conoscenza.
Il maestro che cammina all’ombra del tempio tra i discepoli non elargisce la sua sapienza, ma piuttosto la sua fede e il suo amore.
Se egli è saggio non vi invita ad entrare nella dimora del suo sapere, ma vi guida piuttosto verso la soglia della vostra mente.
L’astronomo può dirvi ciò che sa degli spazi, ma non può darvi la sua conoscenza.
Il musico può cantarvi la melodia, ma non può darvi l’orecchio che fissa il ritmo, né l’eco che rimanda il suono.
E colui che è esperto nella scienza dei numeri può descrivervi il mondo del peso e della misura, ma oltre non può condurvi.
Poiché la visione di un uomo non presta le proprie ali a un altro uomo.
[E così come ognuno è solo nella vita,
ugualmente deve in solitudine conoscere la vita e comprenderla.] *
* carla