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DALLA MECCANICA ALL’ELETTRONICA

I computer dei moderni robot sono basati su uno o più microprocessori che elaborano i dati ricevuti da diversi tipi di sensori. Il più recente sistema messo in atto per la realizzazione di sistemi automatizzati è di tipo chimico e sfrutta le proprietà di un polimero per conferire a un robot "il senso del tatto". Il polimero – il polipirrolo – funge da sensore di pressione, proprio come nei sistemi biologici: si espande al variare della pressione e, contemporaneamente, presenta variazioni nelle sue proprietà di conducibilità elettrica, fornendo un indice del peso esercitato da un corpo a contatto con esso. Più precisamente, i cambiamenti di forma che il polimero mette in atto in risposta alla pressione esercitata da un corpo a contatto con esso vengono convertiti in movimento da un sistema costituito da due pellicole di polipirrolo separate da uno strato isolante: applicando una carica elettrica positiva a una delle due pellicole e una negativa all’altra, il sistema si incurva simulando la reazione motoria alla percezione di una sensazione tattile.

Applicando  sistemi a retroazione (vedi Cibernetica), i robot possono modificare il loro funzionamento in risposta alle informazioni raccolte dai sensori. L’uso commerciale dei robot si va diffondendo col crescere dell’automazione nei luoghi di produzione. Nel campo dell’esplorazione dello spazio, vengono regolarmente inviati robot per la raccolta di informazioni in zone attualmente inaccessibili all’uomo: si ricorda tra tutti il Sojourner, il robottino che nel 1997 esplorò il suolo del pianeta Marte, muovendosi autonomamente, raccogliendo campioni e registrando immagini.

Il Giappone è in prima linea tra le nazioni che esplorano le possibilità di sviluppo dei sistemi robotizzati. Non è possibile predire, per ora, se gli androidi della fantascienza diverranno realtà; fino a oggi, anche l’imitazione di un’azione apparentemente semplice come il camminare si è dimostrata complicata per i robot. La questione della possibilità di creare un eventuale androide intelligente è competenza dell’intelligenza artificiale.

 

si può trovare sull’enciclopedia multimediale encarta 2006

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