Ciao a tutti sono Vonnie e ho deciso di dedicare il mio secondo post a un famoso scrittore di fantascienza che trattò anche di robot: Asimov
Asimov è stato – innanzitutto – tra i primi autori ad uscire dal campo delle Scienze esatte per abbracciare nelle proprie opere anche le Scienze Umane, quali la Psicologia, la Storia e la Politologia. Il suo ciclo sui Robot, inoltre, non solo ha profondamente mutato l’impostazione della narrativa a tematica robotica – permettendo il definitivo superamento del «complesso di Frankestein» per il quale il robot doveva necessariamente essere un’entità malvagia o quantomeno pericolosa – ma le sue famose Tre Leggi:
Legge Zero – un robot non può danneggiare l’Umanità, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, l’Umanità riceva danno;
Prima Legge – un robot non può recare danno agli esseri Umani, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, gli esseri Umani ricevano danno;
Seconda Legge – un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri Umani, a meno che ciò non contrasti con la Prima Legge;
Terza Legge – un robot deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che ciò non contrasti con la Prima e la Seconda Legge;
sono ormai diventate una sorta di postulato scientifico fondamentale e, come tali,prese seriamente anche da molti studiosi di robotica
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ciao Vonnie