Le cause della povertà e del sottosviluppo

Restiamo in tema.
Breve spiegazione.
Lo sfruttamento dei paesi più poveri spiegati in poche parole.

Partiamo dalle colonie fondate in Africa, Asia, India ecc da parte dei paesi più ricchi come Inghilterra, Francia o altri. I paesi colonizzatori si impossessarono di tutte le materie prime dei paesi colonizzati e rovinarono la loro economia, e la loro organizzazione sociale.
Quando "l’equilibrio" che vi era prima della seconda guerra mondiale fu modificato radicalmente dal cosiddetto "equilibrio del terrore" (cioè che se una nazione avesse voluto avrebbe potuto con armi atomiche determinare le sorti del mondo) i paesi più ricchi dovettero abbandonare le colonie e dare loro una libertà (diciamolo…solo sulla carta) perchè nessuno si poteva permettere di sblianciare tale equilibrio, però, anche se la loro libertà era dichiarata, le potenze continuarono a comprare a basso costo le materie prime e a rivendere il prodotto finito al doppio del prezzo.
Ora, cosa comportò questo? I paesi poveri non poterono più avviare le industrie perchè la loro economia era rovinata, per sollevare un po’ la situazione dovettero fare dei tagli su scuole e ospedali che diventarono un lusso per pochi.
Facciamo quindi il punto della situazione…economia rovinata, ignoranza, e mancanza di cure…la popolazione non può fare altro che sottostare a questo destino…col tempo, non essendoci persone in grado di governare correttamente (a causa dell’ignoranza), non essendoci possibilità di liberarsi da questa morsa (sarà difficile che i paesi più ricchi si preoccupino di liberare quelli più poveri dal loro dominio) e a causa della diffusione di malattie (si parla tanto di AIDS) le speranze di vita non superano i 20 anni, ogni persona cerca oggi di sopravvivere come può: c’è chi va in altri paesi (immigrazione…perchè fare tante storie e dire che gli immigrati devono tornare al loro paese se la colpa dell’immigrazione in realtà è NOSTRA!?), c’è chi muore perchè non ha i mezzi per trovare altre vie.

I paesi più ricchi, si sono messi in mezzo a un delicatissimo processo di sviluppo che ogni paese deve compiere DA SOLO, poichè varia a seconda delle culture e del passato del paese stesso. Rovinando le economie, le usanze, e portando all’interno di queste culture elementi nocivi allo sviluppo, i paesi più ricchi si arricchiscono di più, lasciando senza speranza i paesi sottomessi.
Ma io mi chiedo, come fanno gli artefici di questa carneficina (di cui anche noi cittadini Europei e Americani facciamo parte) a guardare a questi paesi con indifferenza, pur sapendo che i soldi che noi abbiamo valgono tantissimo sangue e tantissimo dolore di altri esseri umani?
Se uccidere (anche se indirettamente) è il prezzo per tutto ciò che abbiamo, ritengo che il titolo di Homo Sapiens Sapiens non si addica più agli uomini di questa era.
Siamo tutti assassini
Non per scelta
Ma perchè siamo costretti ad esserlo.

Spero sinceramente che qualche mia parola vi abbia in qualche modo toccati.

Grazie per aver letto

Linda.
(la discussione continua nei commenti, tutti liberi di fare domande ed esprimere opinioni)

3 commenti su “Le cause della povertà e del sottosviluppo”

  1. Credo che per noi occidentali sia arrivato il momento di cambiare i nostri stili di vita, per esempio, consumando in modo piu’ consapevole, risparmiando risorse… pre-occupandoci sempre per le nostre azioni quotidiane che hanno un effetto da qualche altra parte del mondo…

  2. Anche questo è importante, solo che i nostri “capi” ci impongono di fare cose che non vorremmo fare (consiglio leggete “I persuasori occulti” di Vance Packard dell’Einaudi è un passo avanti per non farsi imbrogliare) ma per far cambiare questo atteggiamento ci vorrebbe una mobilitazione di massa della maggior parte delle persone dei paesi occidentali contro il consumismo e contro lo sfruttamento (ho scoperto oggi che basterebbe l’1% delle ricchezze che abbiamo noi per migliorare di molto le condizioni delle popolazioni meno sviluppate)

  3. beh come inizio potremmo fare qualcosa nel nostro piccolo…dare una mano anche solo ad un persona in difficoltà..

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