Il Giappone si ferma per ricordare l’ 11 marzo.
Il Giappone si è fermato alle ore 14.46 locali (le 6.46 in Italia) in un minuto di silenzio e di emozione nazionale, a un anno dalla triplice catastrofe dell’11 marzo scorso il Giappone fu investito da un terribile terremoto e dallo tsunami conseguente: il terremoto di magnitudo 9, ha commemorato gli uomini e le donne inghiottiti dalla furia del mare e della terra. I morti accertati furono 15.846, 3.317 i dispersi e 6.011 i feriti. Poi ci furono le conseguenze dei danni alle centrali nucleari, in testa Fukushima.
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Auguri a tutte le donne!
8 Marzo
di Jolanda Restano
Donne, donne, donne
mamme, figlie o nonne
mogli, zie o cugine:
tutte assai carine!
Sorelle, amiche, cognate
super impegnate,
attive e divertenti
belle e avvenenti!
Maestre, madri o spose
frizzanti e spiritose
affabili e gioiose:
vi offro le mimose!
Con pantaloni o gonne
donne, donne, donne!
Fonti:Filastrocche.it
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La libertà
La libertà
Secondo me per libertà s’intende genericamente la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, usando la volontà di ideare e mettere in atto un’azione, ricorrendo ad una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a metterla in atto. La vera libertà, l’uomo la conquista nel rinascimento poiché fino a quel momento la figura umana appariva come un piccolo ingranaggio di una immensa macchina e quindi non era “padrone” di poter usufruire della propria vita a piacer suo. La libertà comprende il diritto di aver torto, la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.
Daniel Cuppini e Masha Bonora
la libertà
La libertà
Secondo me per libertà s’intende genericamente la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, usando la volontà di ideare e mettere in atto un’azione, ricorrendo ad una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a metterla in atto. La vera libertà, l’uomo la conquista nel rinascimento poiché fino a quel momento la figura umana appariva come un piccolo ingranaggio di una immensa macchina e quindi non era “padrone” di poter usufruire della propria vita a piacer suo. La libertà comprende il diritto di aver torto, la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.