Letizia

“Il grembo da cui nacque è ancora fecondo”

Sabato 20 aprile 2013 a Malnate, nel cuore della provincia di Varese, per celebrare la centoventiquattresima ricorrenza del compleanno di Adolf Hitler,  centinaia di persone provenienti da tutt’Italia e da tutt’Europa si sono date appuntamento e hanno festeggiato con un concerto, che ufficialmente avrebbe dovuto essere il ventennale del gruppo “Varese Skinhead”.

E voi, imparate che occorre vedere
e non guardare in aria; occorre agire
e non parlare. Questo mostro stava,
una volta, per governare il mondo!
I popoli lo spensero, ma ora non
cantiamo vittoria troppo presto:
il grembo da cui nacque è ancor fecondo.

– Bertolt Brecht, “La resistibile ascesa di Arturo Ui”

Con questa poesia incisa davanti al museo-monumento al deportato, il poeta tedesco Bertold Brecht ci vuole stimolare a riflettere e ci mette in guardia dicendo che tutto il male diffuso da Hitler e dai suoi sostenitori non è ancora stato debellato e che un giorno, forse domani stesso, il tutto potrà riaccadere. E’ perciò necessario stare allerta e non lasciarsi influenzare da manifestazioni come questa.

Il manifesto dell'evento

 

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Habemus Papam

Mercoledì  13 marzo 2013, alle 19:06, c’è stata la fumata bianca: è stato eletto il nuovo Papa.
Il successore di Benedetto XVI è Jorge Mario Bergoglio. Nasce 76 anni fa in Argentina. Discende da una famiglia di origini piemontesi, più precisamente di Asti. E’ il primo Papa gesuita e non europeo. Ha scelto come nome ufficiale “Francesco”, come il patrono d’Italia. Si chiamerà Francesco I solo quando ci sarà un Francesco II.
Si è affacciato alle 20:24 dalla Loggia delle Benedizioni. Ad accoglierlo c’erano migliaia di persone in Piazza San Pietro. Provenivano da tutto il mondo. C’era chi pregava e chi si commuoveva. Le sue prime parole da Papa sono state: “Cari fratelli e sorelle, buona sera. Voi sapete che il dovere del Conclave è quello di dare un vescovo a Roma, ma sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo e siamo qui. Vi ringrazio dell’accoglienza”.
Mentre pronunciava queste ormai celebri parole, indossava la veste talare bianca come simbolo di umiltà, cioè sena la “mozzetta” rossa, la tipica mantellina, e un semplice crocifisso in ferro anzichè in oro.
Prima di congedarsi, ha dato la sua benedizione, chiedendo ai fedeli di pregare il Signore per lui: “Pregate per me. Ci vediamo presto, domani voglio andare a pregare la Madonna, perchè custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo”.

Fonte:
Il Resto del Carlino, giovedì 14 marzo 2013 – Bruno Ruggiero: “Papa Francesco: «Io, venuto dalla fine del mondo»”

 

Papa Francesco

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Nella foto Papa Benedetto XVI prima delle sue dimissioni e Jorge MarioBergoglio prima della sua elezione.
Nella foto Papa Benedetto XVI prima delle sue dimissioni e Jorge Mario Bergoglio prima della sua elezione.

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Il caso Pistorius

Oscar Pistorius, atleta Paralimpico, è stato arrestato il 14 febbraio con l’accusa di aver ucciso la sua fidanzata Reeva Steenkamp, trentenne laureata in giurisprudenza e modella tra le 100 più belle al Mondo. Non si pensa sia stato un errore, anche perchè in precedenza sono arrivate diverse segnalazioni che hanno fatto pensare a dei litigi.
Twitter è stato invaso da messaggi di condoglianze. Un amico di Oscar ha dichiarato che anche lui è sotto shock e che non bisogna giudicarlo prima di aver sentito la sua versione dei fatti.
Il processo dovrebbe tenersi domani.

Reeva e Pistorius insieme

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