Nick 97

Ricerca su uno scienziato

André Marie Ampere è un fisico, matematico, chimico e filosofo.

Fece importanti studi nei campi della matematica, della probabilità, della geometria e del calcolo delle variazioni, ed è autore di teorie fondamentali nel campo dell’ elettro dinamica.

Nacque il 22 gennaio 1775 vicino a Lione, dimostrando fin da subito un forte interesse per la filosofia e letteratura, ma soprattutto per le scienze naturali e per la matematica, materia per la quale aveva attitudini superiori. Basti pensare che compose a tredici anni il suo primo trattato.Nel 1801 venne nominato professore di fisica a Bourg e l’ anno seguente pubblicò le sue considerazioni sulla teoria del gioco, applicazione del calcolo delle probabilità ottenendo così la cattedra del collegio di Lione prima e di Parigi poi.

Inventò il primo galvanometro, il primo telegrafo elettrico e, con lo scienziato Arago, l’elettro calamita. Idea anche la “bilancia di Ampere” per studiare le forze che si esercitano tra due conduttori percorsi da corrente. Dal 1820 si dedicò soprattutto all’elettricità e al magnetismo, tanto da essere considerato il fondatore dell’ellettrodinamica, termine da lui stesso coniato. Queste scoperte sono riassunte nel: “Sulla teoria matematica dedotta unicamente dall’esperienza”, pubblicato nel 1826.

Morì il 10 giugno 1836 a Marsiglia per un’infezione polmonare trascurata. In suo onore è detta Ampere(A) l’ unità di misura dell’ intensità di corrente elettrica.

 

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iPad

L’iPad è un tablet computer prodotto da Apple in grado di riprodurrecontenuti multimediali e di navigare su Internet.Lo schermo misura 9,7 pollici ed il display a cristalli liquidi ha una risoluzione di 1024 x 768 pixel. Il vetro (oleorepellente ed antigraffio) che costituisce lo schermo è multi-touch, al pari dell’iPhone e l’iPod Touch. Il display risponde a due sensori: un sensore di luce ambiente per regolare la luminosità dello schermo e un accelerometro a tre assi per rilevare l’orientamento dell’iPad

Dal punto di vista di Steve Jobs (presidente della Apple), i netbook in commercio sono dotati di un hardware non ottimizzato per svolgere compiti complessi, di schermi e tastiere troppo piccole per essere comode e di un’autonomia limitata della batteria, insufficiente per un utilizzo produttivo.

La Apple, ha dunque deciso di sviluppare una propria alternativa, un dispositivo a metà strada tra un telefono cellulare evoluto e un computer portatile. Questo ha portato alla nascita dell’iPad, un dispositivo senza tastiera e basato su un’interfaccia multi-touch sviluppata espressamente per il dispositivo.

L’interfaccia grafica segue la filosofia presente nei cellulari iPhone, adattata tenendo conto di uno schermo di maggiori dimensioni e di una potenza di calcolo più elevata. iPad, a differenza di iPhone e iPod touch, consente l’utilizzo di software più complessi, appositamente realizzati e disponibili su App Store, quali: fogli di calcolo, editor di testi, presentazioni, foto editing, creazione musicale, gestione database, ecc.

Nonostante non sia presente un vero e proprio File manager, i software riescono a comunicare tra loro grazie ad una funzione chiamata “Open In”. Ad esempio: è possibile aprire un documento dall’applicazione Mail verso un software di terze parti, editarlo o inviarlo (sempre mediante utilizzo del tasto Open In) ad un’applicazione che ne consenta la stampa con modalità wireless. Tali funzionalità sono state introdotte dal sistema operativo iOS 4.

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E-Book

Un eBook, o libro elettronico, è un libro in formato digitale, ovvero un file consultabile su computer, telefonini di ultima generazione, palmari ed appositi lettori digitali, chiamati anche eBook reader o eReader. Sono questi ultimi gli appositi dispositivi hardware su cui vengono letti i file, nonché il software che ne permette il caricamento.

A differenza di qualsiasi altro documento digitale, gli eBooks non si limitano a replicare il contenuto di un libro cartaceo, ma ne ricreano anche la forma, rendendo la lettura il più possibile simile a quella che si potrebbe avere sfogliando le pagine di un libro. Tutte le azioni che in un normale libro cartaceo sono immediate e scontate, come ad esempio, lo scorrere le pagine o l’inserimento di un segnalibro possono essere emulate dal software del dispositivo di lettura. Il libro elettronico, nell’imitare quello cartaceo, approfitta ovviamente dei vantaggi offerti dalla sua natura digitale, che risiedono principalmente nelle possibilità di essere un ipertesto e inglobare elementi multimediali, e nella possibilità di utilizzare dizionari o vocabolari contestuali.

Per la lettura di un eBook sono necessari diversi componenti:

  • il documento elettronico di partenza o e-text
  • un formato elettronico (eBook format) con cui digitalizzare la pubblicazione
  • un software di lettura compatibile con tale formato
  • un dispositivo hardware di lettura

Gli eBook vengono realizzati e pubblicati nei più svariati formati, molti dei quali, essendo quelli degli eBook un mercato relativamente giovane, non erano stati originariamente concepiti con questa funzione.

I nuovi formati, studiati appositamente per i libri elettronici, se da un lato hanno risolto i limiti dei formati più vecchi, dall’altro hanno creato nuovi problemi. Il mercato infatti ha indirizzato l’industria editoriale verso formati proprietari, legati cioè a specifiche piattaforme hardware e software, che limitano fortemente le scelte dell’utente finale. Questo fa sì che all’utente possa capitare, ad esempio, di ritrovarsi con eBook che possono essere letti solo con certi tipi di software, oppure con un hardware che non supporta il formato di eBook che possiede.

Un modo per aggirare il problema della proliferazione dei formati  è quello di convertire il formato che l’utente non desidera o non può utilizzare in un altro a lui più congeniale. Questa operazione però, oltre a non essere una soluzione definitiva al problema, presenta spesso problemi tali da non essere facilmente eseguibile da tutti.

I vari formati di eBook possono essere suddivisi in tre diverse categorie:

  • Formati testuali (i più diffusi)
  • Formati di immagini
  • Formati audio

Tratto da: Wikipedia – L’enciclopedia libera.

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