Il televisore 3d sta arrivando nelle case degli italiani.
Cosa è la Tv 3D?
3D è l’abbreviazione di ‘tre dimensioni’ ossia la pertinenza di un oggetto o di un’immagine al campo delle tre dimensioni spaziali: verticale, orizzontale e profondità. La capacità di visione delle tre dimensioni è innata nell’uomo con la convergenza degli assi visivi(visione binoculare), che focalizza un unico punto partendo da posizione diversa (i nostri due occhi). Il cinema 3D o la imminente televisione 3D vuole ricreare questa sensazione di immagini in tre dimensioni che è propria della vita reale. In realtà la riproduzione tridimensionale di immagini e filmati non è affatto una tecnologia recente, anche se solo ultimamente ha riscosso un grande successo grazie all’affinazione della tecnica. Il 3D si basa sui principi della stereo-visione descritta da Sir Charles Wheatstone nel 1830 ed il primo film proiettato in 3Dimensioni è del 1922, per la precisione il 22 dicembre al Selwyn Theatre di New York. Il film era The man from M.A.R.S. Altri film precursori famosi sono Il mostro della Laguna Nera (1954) e lo Squalo III(1983), ma la consacrazione del cinema 3D è nel 2009 con famosi film di animazione e soprattutto con Avatar. Il 2010 è l’anno dell’avvento inaspettato dei televisori 3d . Viene definito televisore 3D una tv che sia in grado di visualizzare filmati tridimensionali.
Come funziona ?
La dimensione della profondità viene ricreata fornendo un’immagine diversa per ciascun occhio (visione stereoscopica) e facendo in modo che ciascun occhio veda solo quella a lui destinata. Le soluzioni per ottenere questa doppia immagine sono diverse, ma le case produttrici di TV sembrano tutte orientate verso soluzioni simili, scartandone altre troppo costose o poco efficaci. La soluzione adottata da tutti i produttori per portare la visione 3D sui televisori a schermo piatto (LCD e Plasma) consiste nell’alternare, nella sequenza dei fotogrammi, le immagini destinate all’occhio destro con quelle per l’occhio sinistro, in modo da fornire al nostro cervello due informazioni da due canali diversi. Lo spettatore dovrà indossare degli speciali occhiali con otturatori “attivi” (active shutters). Si tratta di lenti in cui è presente uno strato a cristalli liquidi che si oscura in presenza di un segnale elettrico. Inviando una sequenza di segnali di oscuramento sincronizzati con la riproduzione dei fotogrammi sullo schermo, ad una frequenza che superi la persistenza della visione sulla retina, è possibile fare in modo che ciascun occhio veda soltanto il fotogramma a lui destinato. Per ottenere un’immagine di qualità comparabile alla visione Full HD, è quindi necessario raddoppiare il numero di fotogrammi inviati dalla sorgente allo schermo. Se una normale sorgente video è a 50 o 60 Hz, quella di un segnale 3D deve essere almeno il doppio. Anche gli occhiali dovranno aprire e chiudere le due lenti al ritmo di 120 volte al secondo, in modo sincronizzato con la riproduzione dei fotogrammi. Per fare ciò, il televisore deve disporre di un emettitore wireless (a infrarossi o Bluetooth) che invia agli occhiali un segnale di sincronizzazione.
Cosa vediamo con il televisore 3D ?
Le immagini native 3D provengono quasi totalmente dal cinema, dove questa nuova frontiera sembra aver conquistato molti produttori e registi. Per avere a casa il film 3D del cinema abbiamo bisogno di un lettore Blu-ray 3D. Non va bene il lettore Blu-ray che abbiamo comprato solo pochi mesi fa. Il formato Blu-ray è reso obbligato dalla quantità di dati da immagazzinare. Infatti come abbiamo già spiegato le immagini da riprodurre sono il doppio rispetto ad una riproduzione 2D . Comunque qualche decina di titoli sono già in circolazione e si prevede che molti ne usciranno. Attualmente in Italia non esistono trasmissioni televisive in 3D. Le stanno sperimentando in Spagna ed in Gran Bretagna, ma i tempi sono lunghi ed incerti . Ma anche le attuali trasmissioni potranno essere viste in 3D. Tutte le marche hanno previsto che i loro televisori 3D saranno dotati di un convertitore 3D in tempo reale che li adatterà al nuovo formato, anche se certo non è così spettacolare come con i contenuti fatti apposta per le tre dimensioni. Visto che il sistema utilizza la nitidezza dell’immagine come criterio per identificare i diversi livelli di profondità in base alla messa a fuoco, funziona bene con inquadrature in esterni, in cui lo sfondo è sfocato rispetto al soggetto principale, ma non altrettanto nelle riprese di studio, in cui spesso l’immagine è tutta perfettamente a fuoco. Le trasmissioni in 3D sono rese difficoltose dalla quantità di banda necessaria.La soluzione che verrà molto probabilmente adottata consiste invece nel dividere un fotogramma in due: la metà sinistra per l’occhio sinistro, quella destra per il destro. Sarà poi il lettore a separare queste due metà, riportare il video alla dimensione del fotogramma originale (1920×1080) e inviare al display i frame dell’occhio sinistro e del destro alternativamente a frequenza doppia. Comunque i Mondiali di Calcio 2010 saranno un’evento per testare le prime trasmissioni 3D e per spingere per la commercializzazione dei nuovi tv 3d.
Che scelta di televisore abbiamo ?
Tutte le principali marche di televisori produrranno televisori 3D, LCD o plasma . Saranno tutti televisori di fascia alta, minimo 32 pollici, ma più frequentemente 40 e 42 pollici, destinati ad un cliente alla ricerca di tecnologia avanzata. Il costo dichiarato è di un 20-30 % in più rispetto ad un televisore tradizionale della stessa fascia . Le 3D di LG, che verosimilmente saranno le meno costose hanno 200 MHz di frequenza in visone, che è il livello minimo per simulare le tre dimensioni (anche se il minimo dichiarato è il 120hz). Comunque vedremo sul mercato Tv con frequenza di riproduzionie fino a 600hz. La frequenza in ingresso è un altro discorso: un televisore 3D deve accettare in ingresso un segnale di 120 Hz rispetto al segnale in ingresso degli attuali televisori di 24, 50 o 60 Hz. L’HDMI 1.3 non è abbastanza veloce per trasferire un video Full HD a 120 Hz, ed è stato perciò necessario aggiornare lo standard alla versione HDMI 1.4. Abbinato al televisore è quasi d’obbligo un lettore Blu-ray 3D, per poterlo sfruttare a pieno e giustificare l’acquisto. Un ottima soluzione può essere la PlayStation3. La consolle di casa Sony, anche quelle già vendute grazie ad uno speciale aggiornamento via internet,è perfettamente in grado di riprodutte i Blu-ray 3D. Fino a che la tecnologia non evolverà (abbassando i costi) e non avremo le tv auto-stereoscopiche abbiamo bisogno degli occhialini. Della stessa marca del televisore. TV e occhialini di marche diverse sono incompatibili. E visto che non sempre al Televisore 3D è abbinato in vendita 1 o più paia di occhialini non pensate di poter scegliere il prodotto meno costoso . Gli occhiali shutter funzionano a batteria e devono collegarsi wireless al televisore: sono quindi ingombranti, pesanti e scomodi da indossare sopra un paio di occhiali da vista. In mancanza di occhialini per tutta la famiglia è spesso prevista la possibilità di visualizzare nel classico 2D una fonte in 3D. Ma il 3D e gli occhialini provocano disturbi ? Le reazioni alla visione di un filmato 3D sono molto soggettive. Ci sono soggetti che lamentano mal di testa, vertigini, senso di nausea. Ma non è la norma . Quasi tutti riescono a vedere un film 3D senza conseguenze, se non emotive. Comunque è importante che il filmato 3D sia ben realizzato . Se l’allineamento delle cineprese (2 da 2 diverse posizioni per simulare la visione binoculare) è anche solo leggermente divergente la visione risulta molto fastidiosa, con effetti per il nostro sistema nervoso simile al mal di mare . A scanso di problemi comunque le case produttrici di TV 3d forniscono una serie di controindicazioni all’uso dei loro televisori 3d ed arrivano a sconsigliarne la fruizione a quei soggetti particolarmente sensibili come chi soffre di epilessia o patologie cardiache, alle donne in gravidanza e chi ha problemi con l’alcol. Per quanto riguarda la capacità di coinvolgere lo spettatore è sconsigliato di guardare la tv in piedi od in posizioni di pericolo, tipo su un balcone. Il successo dei televisori 3D . Il cinema 3D ha avuto un successo planetario nel 2009, ma è ancora troppo presto per capire se sarà un effetto duraturo o se è una moda passeggera. Ancora più difficile è capire se la Tv 3D avrà successo . Già il passaggio all’alta definizione non ha avuto il successo sperato. Funziona ed è qualitativamente superiore, ma pochi hanno deciso di sbarazzarsi del vecchio televisore ancora funzionante per comprarne un’altro ad alta definizione . Ma il passaggio all’HD sarà obbligato quando si avrà assoluto bisogno di un televisore nuovo perchè in commercio si trovano solo tv HD. Le TV 3D invece affiancheranno ma non sostituiranno gli HD, saranno più costosi e solo di fascia alta e di grandi dimensioni. Il successo del 3D quindi sembra essere più una speranza delle case produttrici che un fatto certo . La normale fruizione della tv come mezzo di compagnia domestica o di informazione non spingerà nessuno a dotarsi di una Tv 3d. Solo chi vuole ricrearsi un cinema in casa con tecnologia anche audio adeguata può considerare la spesa per un 3d. E’ storia il successo solo di nicchia dell’Home Theatre. E’ ancora molto spinto da certi produttori ed ha i suoi estimatori, ma non interessa la massa dei consumatori. E senza una grande diffusione dei televisori non è pensabile che i produttori di contenuti televisivi affrontino la spesa e le difficoltà ci creare trasmissioni tridimensionali. Il 3D negli altri media. Il 3d ha contagiato ormai tutti i media, all’inseguimento di un facile successo. E se era scontata l’uscita di videogiochi 3D per tutte le piattaforme, è un eccesso la copertina della rivista in 3D, o i cartelloni pubblicitari, le decorazioni natalizie in 3D o la parola 3D stampata sulla confezione di qualsivoglia articolo. Il settore dei casino online non è ancora stato raggiunto dalla tecnologia 3D, ma il realismo di oggi è comunque di alto livello e quello che oggi non è possibile fare domani potrebbe essere realtà.
Il mio parere, rimane sempre che la televisione in 3d, sia una grande invenzione tecnologica! 🙂
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