Miscellanea
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Salve prof, sono Erica di 1^ G. Ho visitato il blog solo per curiosità con l’aiuto di mia sorella e spero che anche noi tra due anni avremo la possibilità di scriverci.
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2 giugno
festa della
Repubblica Italiana
Cos’è questa Repubblica?
la Repubblica di cui si parla è la continuazione del Regno d’Italia, continuazione del Regno di Sardegna e dalla contea di Savoia, nata per mano di capitani di ventura, che facevano i mercenari al soldo di chi meglio li pagava, a volte la Francia, a volte l’Impero; in ogni caso gente all’altezza del mestiere, che a ogni buona occasione ingrandiva l’originario feudo. Il ramo cadetto dei Carignano, arrivato al trono con Carlo Alberto, seppe puntare lontano e giocò quasi tutte le sue carte sull’idea di uno Stato nazionale italiano, di cui Napoleone I aveva offerto un profilo con il Regno Italico. Dopo la Restaurazione, esso era auspicato da parecchi italiani e dalla diplomazia di alcuni grandi paesi stranieri, principalmente quella del Regno Unito. L’avversario da battere era l’Impero austriaco; a favore di Carlo Alberto c’era soltanto l’esperienza rivoluzionaria francese di sessant’anni prima, quando un esercito nazionale, levato dalle classi popolari, aveva sconvolto e rifatto la geografia politica d’Europa. E c’era anche l’idea d’Italia, che s’era conservata attraverso mille e cinquecento anni di divisioni feudali e coloniali, un’idea culturalmente forte, che era stata alimentata e tenuta in vita dal ceto dei dotti, con Dante riconosciuto come padre comune. Ed anche un’idea economicamente forte, perché, nell’ambito della penisola frantumata, gli scambi commerciali erano stati sempre vivaci e causa di significative specializzazioni regionali della produzione.
Il 2 giugno si festeggia la nascita della Repubblica Italiana, nata per scelta degli italiani stessi nel 1946 con una votazione che vide soccombere la Monarchia con due milioni di voti in meno. L ‘Italia si ritrova ancora divisa in divisa in due: al sud con i monarchici e al nord con i repubblicani. Da quanto ho appreso dai libri di storia, la Repubblica avrebbe modificato in meglio le condizioni di vita e di partecipazione alla scelta del governo della nostra nazione, ma in realtà, avrei voluto vivere anche un breve periodo della monarchia per poter dare un giudizio personale.
By GIO
ho preso alcune informazioni dal sito www.Quirinale.it
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IL NEOCOLONEALISMO DELLE NAZIONALI
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Finita l’epoca delle colonie, dopo la seconda guerra mondiale, gli Stati ricchi dell’occidente hanno spesso instaurato un nuovo sistema di sfruttamento delle nazioni povere che viene chiamato neocolonialismo.
Nei paesi del terzo mondo operano oggi delle grandi società multinazionali (società cioè che hanno la loro sede madre in patria e molte filiali all’estero).
Alcune società di questo tipo sfruttano le risorse minerarie dei paesi sottosviluppati e detengono il monopolio della produzione e del commercio di molti prodotti.
Esse comperano o affittano grandi appezzamenti di terreno, li detestano a monocolture, si affidano alla manodopera poco costosa e poi organizzano in proprio la conservazione, il trasporto e la vendita della produzione: in questo modo s’impadroniscono dei mercati e ne traggono grandi guadagni, mentre le popolazioni del terzo mondo si impoveriscono sempre di più perché non sfruttano le proprie terre per i propri interessi. Per raggiungere le grandi dimensioni che hanno oggi, alcune di queste società hanno spesso fatto ricorso alla corruzione; hanno sostenuto dei governi autoritari e dittatoriali che garantissero la loro presenza e le loro attività.
Dal libro di antologia: L’Altra Biblioteca 3
ISA
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SOTTOSVILUPPO E INCREMENTO DEMOGRAFICO
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Secondo le previsioni dell’ONU(dati del 1994) nel 2025
L’Africa dovrebbe passare dagli attuali 682 milioni di abitanti a 1,5 miliardi,
l’Asia dagli attuali 3,2 miliardi a 4’9 miliardi,
l’America dl sud da 457 milioni a 700,
l’America del nord da 282 a 360,
l’Europa dagli attuali 796 milioni a 885 milioni.
Il rapporto dell’Unicef (1994) mette in evidenza la relazione tra: povertà-aumento della popolazione-degrado ambientale
Dove c’è la miseria l’aumento delle nascite dipende da:
· Mancanza di progressi nell’assistenza sanitaria
· Mancanza di istruzione e opportunità per le donne:una caratteristica associata con matrimoni precoci e gravidanze frequenti
· Mancanza di investimenti nei servizi di base e nelle tecnologie
· Mancanza di informazioni e di servizi per la pianificazione famigliare
· Mancanza di fiducia e di speranza nel futuro.
Dal libro di antologia. L’Altra Biblioteca 3
ISA
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Uomo del mio tempo
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
– t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
quando il fratello disse all’altro fratello:
“Andiamo nei campi”. E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.
(da Giorno dopo giorno, Milano, Mondatori,1965)
Fonti:L’altra biblioteca
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Per la 3^G
Fatti e opinioni
I fatti non possono essere messi in discussione (non posso, per esempio dire che “di solito, d’estate fa molto freddo”).
le opinioni, pur rispettate, possono essere messe in discussione (se qualcuno afferma: “l’estate è la stagione più bella”, posso non essere d’accordo).
PAOLO
CLARA
Nel dialogo sopra riportato, alcune delle cose dette sono fatti, altre opinioni. Leggete il dialogo e scrivete nei commenti quali sono i fatti e quali le opinioni. Fatelo tutti, prima di giovedì
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ABUSI SESSUALI SUI BAMBINI.
Ciao!ho trovato questo articolo (nel sito http://www.aquiloneblu.org), che ha suscitato in me curisità,così ho deciso di pubblicarlo.E’ un argomento molto delicato e triste(secondo me),e spero intaressi anche a voi.
Le interpretazioni piu’ recenti vedono nell’abuso sessuale del padre sui figli un tentativo di riaffermare la propria supremazia nell’ambito familiare, un sorta di violenta rivendicazione di potere, piu’ che una espressione di problematiche sessuali.
Quando immaginiamo un pedofilo ipotizziamo la figura di un estraneo, un mostro approfittatore dell’innocenza e dell’ingenuita’ di un bambino, una persona malata e psicologicamente deviata che ha la caratteristica di agire in modo molto forte sulla vita psicologica e sulle relazioni sociali del minori, turbandone i processi di sviluppo della personalita’ e di maturazione della sessualita’.
Contrariamente a quanto si pensi, la maggior parte degli abusi sessuali sui bambini avviene in famiglia, difficile da concepire e da accettare ma rispondente alla realta’.
E, se tra le mura domestiche si nasconde ed agisce tale mostro, gli altri componenti la famiglia, a volte, ne sono i complici silenziosi ed omertosi, paurosi e tendenzialmente decisi a non rovinare, a non riempirsi di vergogna, a tenere tutto nascosto.
Quando invece, consapevolmente e con coraggio, un famigliare denuncia l’abuso, se pur il piu’ delle volte dopo troppo tempo, e’ opinione di molti si tratti di un caso eccezionale, e non si pensa, invece, che tale orrore e’ divenuto una norma.
Ad oggi, i casi denunciati sono soltanto la minima parte delle violenze perpetrate a danno dell’infanzia e cio’ deve necessariamente farci riflettere e risvegliare le nostre coscienze.
E’ difficile credere che un padre o un parente si accanisca ripetutamente su un bambino, nell’ambiente in cui cresce e vive, fino ad annientarlo fisicamente e psicologicamente, a ricattarlo e ad incutere terrore a tal punto che il piccolo si sente addirittura non vittima, ma colpevole.
Quel “non dire nulla altrimenti …” diventa l’incubo dal quale non si riesce ad uscire piu’, diventa il pensiero dominante che porta il bambino a credere che quel male che si sta riversando su di lui sia una sorta di punizione, di castigo.
Questo senso di colpa non fa che facilitare il pedofilo, rassicurato dal fatto di non doversi sentire colpevole.
E noi che leggiamo i giornali e guardiamo la tv ci domandiamo il
E in attesa di risposte, che difficilmente ci convincono e definiamo percio’ “incomprensibili”, restiamo attoniti ed indignati.
by pulce90
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Che cosa è il riciclaggio dei capitali?
Le persone agiscono contro la legge e cercano un metodo per trasformare il capitale illegale in capitale legale. Significa dunque di pulire i loro guadagni illeciti in capitali legali. Provano dunque a legalizzare i loro guadagni illeciti e lo fanno nel sistema finanziario senza essere rintracciati e senza attirare l’attenzione. Se riescono a penetrare nel sistema finanziario, possono trasferire i loro capitale su diversi conti bancari o prodotti finanziari in tutto il mondo, o l’utilizzano per acquistare dei beni e servizi. Il trucco sta nel fare apparire che i fondi illegittimi hanno un origine legittima. Il crimine tende a rendere il più difficile possibile i controlli della autorità destinata a fare chiarezza tra i capitali e la sua origine criminale. Il capitale illegale e spesso utilizzato per finanziare altri crimini, compressi gli atti di terrorismo. Non vi risulta che in quest’ultimo periodo siano stati scoperti dei riciclaggi ?
Fonte: www.ac-markets.com
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^AVEVA MACCHIATO L’ONORE FAMIGLIARE^
Nuran Halitogullari era una giovane ragazza Turca. Aveva soli 14 anni. Viveva con la famiglia nella parte EUROPEA di Istanbul.
Un giorno,come di consuetudine,andò a fare la spesa mandata dai genitori e fu rapita e sequestrata da un ragazzo di 20 anni,dal quale fu molestata e stuprata. Nuran aveva tentato di fuggire attraverso la finestra,cercando di passare attraverso di essa. Ogni suo tentativo era andato in fumo. Ma i vicini,avendo visto la disperazione della ragazza che provava a scappare,capirono e avvertirono immediatamente la polizia. La ragazza è stata condannata dall’assemblea di famiglia,una famiglia curda originaria di Van,alla quale hanno partecipato ben 32 membri che sono stati d’accordo nel condannarla a morte.
motivo: AVEVA MACCHIATO L’ONORE FAMIGLIARE!!
La giovane è stata strangolata con un cavo elettrico dai parenti,il fratello e il padre,perchè colpevole d’esser stata VIOLENTATA.
Fonte: Silvana Barbieri
Amylee