Miscellanea

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Time out

No excuse 2015

Abbiamo visto che anche noi singoli consumatori possiamo fare qualcosa per risolvere i problemi che investono l’intero pianeta.
189 capi di Stato e di Governo, durante il Vertice del Millennio nel settembre 2000, hanno adottato all’unanimità gli otto Obiettivi di Sviluppo, che costituiscono un patto a livello planetario fra Paesi ricchi e Paesi poveri, fondato sul reciproco impegno a fare ciò che è necessario per costruire un mondo più sicuro, più prospero e più equo per tutti.
L’Onu ha fornito le linee guida, ma sono i singoli Paesi che devono lavorare.
L’Unione Europea ha promesso di devolvere lo 0,7% del prodotto interno lordo alla Cooperazione. La maggior parte dei Paesi europei si è data una scadenza per arrivare a questo risultato. L’Italia non lo ha ancora fatto.
I cittadini possono fare la differenza, schierandosi a favore di un mondo più giusto.

Una campagna di pressione sui governi promossa con il sostegno dell’ONU per raggiungere…

Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
1. Sradicare l’estrema povertà e la malnutrizione;
2. Assicurare l’istruzione primaria a tutti i bambini e le bambine;
3. Promuovere l’equità di genere e combattere le discriminazioni;
4. Ridurre di due terzi la mortalità infantile;
5. Ridurre di tre quarti la mortalità materna;
6. Fermare e invertire la diffusione di HIV/AIDS, malaria e altre malattie;
7. Assicurare la sostenibilità ambientale;
8. Sviluppare un’alleanza globale a favore dello sviluppo.

Fonti:
www.millenniumcampaign.it
Famiglia Cristiana – aprile 2004 (file in formato pdf)

NB. Con il Time out è possibile pubblicare articoli riguardanti gli 8 obiettivi di sviluppo del Millennio (augurandoci che non siano solo di denuncia, ma anche propositivi). Ogni altro articolo sarà rimosso. Ora è tempo di riflettere seriamente sulle cose fin qui lette e scritte. I commenti che risponderanno ai criteri di qualità potranno partecipare al concorso: “Miglior Post”. Va da sé che avvenimenti di importanza nazionale o internazionale, potranno sempre trovare spazio di pubblicazione sul nostro Blog.
V’invito nuovamente a partecipare al Concorso e a votare i post già segnalati.
Buon lavoro e buon divertimento! 

carla

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DOCUMENTIAMOCI

Modelli di sviluppo

Governatore ha pubblicato un post intitolato: Agenda 21, ma ho visto che nessuno di voi ha commentato. Non ho capito se è non è stato letto o se non è stato compreso. Desidero tornare sull’argomento che è senza dubbio molto importante.
Il modello di sviluppo economico, adottato dai paesi “progrediti”, ha permesso ad una piccola parte della popolazione del pianeta un elevato tenore di vita, sollevandola dalle fatiche del lavoro pesante, garantendole cibo, beni e servizi in grande quantità.
Questo modello di sviluppo è basato sui seguenti concetti fondamentali:
• La specie umana ha il diritto di dominare le altre specie viventi sulla terra.
• Tutte le forme di vita sono al servizio della specie umana. Esseri viventi e componenti non viventi rappresentano le risorse che gli uomini possono utilizzare per raggiungere i propri obiettivi.
• Il progresso, che ha caratterizzato la storia umana, è sempre stato capace di trovare una soluzione ad ogni problema.
• La Terra è grande e ha possibilità illimitate.
Il nostro benessere è stato prodotto a spese dell’ambiente naturale e a carico della maggior parte della popolazione del pianeta, che vive in condizioni di sottosviluppo.

Dobbiamo continuare così, o è possibile adottare un nuovo modello di sviluppo?

Bibliografia e linkografia:
G. Arduino – Educazione Tecnica. Lattes. Torino, 1998. vol. B pp. 21-23
Governatore – Agenda 21. 28 marzo 2004
www.cittasostenibili.minori.it

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IL RICERCATORE

Brutto, nel suo commento al post “Il ricercatore: Consumo critico, scrive: “Il consumo “critico”, “etico” o responsabile è in realtà una accezione molto vasta che comprende il commercio Equo e Solidale, i marchi di garanzia eco e/o socialmente compatibili, i codici di condotta delle multinazionali, il risparmio etico, il risparmio energetico, il non consumo… Un consumo sensibile quindi alla tutela dell’ambiente così come allo squilibrio nord-sud, alle problematiche economiche, politiche e sociali nella loro dimensione internazionale, al rispetto dei diritti umani.”
Anche altri ne hanno parlato nei loro interventi, ma che cos’è il commercio Equo e Solidale

carla

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Parlo io PARLO IO

Come si sono mosse le mie Nike?

Dalle nostre discussioni è emerso che la globalizzazione, al momento, riserva i suoi benefici solo a pochi.
La globalizzazione è un processo economico, sociale e culturale che riguarda tutto il mondo.

Perché in passato, le cose che succedevano in Italia non riguardavano tutto il mondo?

Fonte: Fonte: Emanuele Fucecchi. GLOB GLOB. E.M.I. Bologna, 2003

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Origini del Primo m…

Origini del Primo maggio

( dedicato a Iqball e a tutti i bambini lavoratori)

Il 20 luglio 1889 il congresso della Seconda Internazionale Socialista, riunito a Parigi decide di organizzare una grande manifestazione di lavoratori simultaneamente in tutti i paesi e in tutte le città, nello stesso giorno per chiedere alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore .La scelta della data cade sul 1 maggio perchè tre anni prima , il 1 maggio 1886, una grande manifestazione operaia svoltasi a Chicago, era stata repressa nel sangue.
Man mano che ci si avvicina al 1 maggio 1890 le organizzazioni dei lavoratori intensificano l’opera di sensibilizzazione sul significato di quell’appuntamento. “Lavoratori – si legge in un volantino diffuso a Napoli il 20 aprile 1890 – ricordatevi il 1 maggio di far festa. In quel giorno gli operai di tutto il mondo, coscienti dei loro diritti, lasceranno il lavoro per provare ai padroni che, malgrado la distanza e la differenza di nazionalità, di razza e di linguaggio, i proletari sono tutti concordi nel voler migliorare la propria sorte e conquistare di fronte agli oziosi il posto che è dovuto a chi lavora. Viva la rivoluzione sociale! Viva l’Internazionale!”. Si crea un clima di tensione, la stampa conservatrice prevede gravi sconvolgimenti.
In Italia il governo di Francesco Crispi attua drastiche misure di prevenzione e vieta qualsiasi manifestazione pubblica sia per la giornata del 1 maggio che per la domenica successiva, 4 maggio.
Non si sa quanti lavoratori saranno disposti a scendere in piazza per rivendicare l’ obiettivo delle otto ore di lavoro , considerato prematuro da gran parte dei dirigenti del movimento operaio italiano o per testimoniare semplicemente una solidarietà internazionale di classe.
Vi è inaspettativamente una grande adesione alla manifestazione del 1 maggio 1890 :il movimento dei lavoratori per la prima volta dà vita ad una mobilitazione su scala nazionale e collegata ad un’iniziativa internazionale. Anche negli altri paesi il 1 maggio ha un’ottima riuscita. Visto il successo di quella che avrebbe dovuto essere una manifestazione unica, viene deciso di replicarla per l’anno successivo.
Il 1 maggio 1891 conferma lo straordinario successo di quell’appuntamento e induce la Seconda Internazionale a rendere permanente quella che, da lì in avanti, dovrà essere la “festa dei lavoratori di tutti i paesi”.

Yata21

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Zoo a 5 stelle

è stato costruito a Roma uno zoo extralussuoso e con severe sanzioni per i dipendenti.Un’insieme di regole che tutelano il benessere degli animali,con assistenza veterinaria,criteri di costruzione di recinti e gabbie,parametri igienici per la conservazione e la distribuzione del cibo.Lo staff non può fumare in prossimità degli animali,deve far seguire una dieta equilibrata ad ogni specie di animale,è stata costruita una nursery per le femmine incinte,habitat naturali e viene offerta sicurezza per belve e visitatori con barriere e recinzioni adeguate.Gli animalsti però protestano dicendo:”vanno chiusi”.Secondo voi hanno ragione gli animalisti? Orlish informazioni prese dal resto del carlino

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Arrestato in flagran…

Arrestato in flagranza


è finito in tv.Era di fianco ad una bimba di 3 anni,nella camera da letto di un’asilo per l’infanzia di Forlì.La molestava.La piccolina era costretta a subire i suoi ordini.Il suo insegnante.In questo modo l’uomo è stato ripreso dalle telecamere dei carabinieri di Ronco,che da un po’ di giorni lo seguivano perchè i genitori di un’altra bambina avevano denunciato un fatto simile.Non è il primo caso in Italia di moleste da parte di insegnanti ai propri alunni ma allora i genitori cosa devono iniziare a preoccuparsi anche mentre i propri figli sono a scuola?Mi sembra assurdo!Secondo me però in questi casi un minimo di colpa va anche a chi si occupa di scegliere gli insegnanti nelle scuole e a chi ha il compito di tenerli sott’occhio.Non possono accadere questi fatti!! totta90 info prese dal resto del carlino

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L’abisso cresce, non…

L’abisso cresce, non si riduce.


La differenza di entrate tra i paesi più ricchi e quelli più poveri, che era di 37 volte nel 1960, è oggi di 74 volte. Si è arrivato a estremi tali che le tre persone più ricche del mondo possiedono attivi pari al PIL combinato dei 48 paesi più poveri. Nel 2001 il numero di persone con fame fisica raggiunse la cifra di 826 milioni; 854 milioni di adulti analfabeti; 325 milioni di bambini che non vanno a scuola; 2 miliardi di persone che mancano di medicine essenziali a basso costo; 2,4 miliardi di persone che non dispongono di condizioni elementari di risanamento. Non meno di undici milioni di bambini sotto i cinque anni muoiono ogni anno per cause evitabili, e 500 mila restano definitivamente ciechi per mancanza di vitamina A. Gli abitanti del mondo sviluppato vivono 30 anni in più di quelli dell’Africa Subsahariana. Un vero genocidio! Non si può attribuire la colpa di questa tragedia ai paesi poveri. Essi non conquistarono e saccheggiarono durante secoli interi continenti, né stabilirono il colonialismo, né ristabilirono la schiavitù, né crearono il moderno imperialismo. Ne furono le vittime.
By AGO & GINGO L. FONTE


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L’ analfabetismo nel…

L’ analfabetismo nel mondo

Sono quasi un miliardo, pari ad un sesto dell’ intera popolazione mondiale, le persone che in tutto il Pianeta non sanno né leggere né scrivere. Sono svariati milioni i bambini in età scolare che crescono senza aver frequentato neanche la scuola di base e la maggior parte di questi sono delle bambine: costrette a lavorare in casa e fuori, a badare ai fratelli più piccoli in assenza delle madre, discriminate nelle famiglie più povere che privilegiano l’ istruzione dei maschietti. Questo dato, che investe l’ universo femminile, diventa ancora più preoccupante se si considera, come evidenziato dalle ricerche dell’ Unicef, lo stretto legame esistente tra analfabetismo delle ragazze e problemi di salute dei bambini e delle donne stesse: in pratica, l’ ignoranza di molte donne, che poi diventano mamme, si ripercuote sulla nutrizione dei loro figli e sullo stato di salute generale di se stesse e dei piccoli. Inoltre una corretta istruzione femminile ridurrebbe, oltre la mortalità infantile, anche la crescita demografica, visto che le donne istruite hanno la tendenza a sposarsi più tardi ad avere meno figli.Fonte

Ginghini G.L.

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Come si può far soldi usando carta igienica.


L’ultimo trofeo di Charles Saatchi (nato a Bagdad, 61 anni), è una corda lunga 20 metri realizzata dall’artista inglese Matt Calderwood con 54 rotoli di carta igienica intrecciati. Charles l’ha comprata per 4000 sterline, ma tutti si aspettano che in pochi mesi raggiunga quotazioni milionarie, com’è successo per le mucche in formalina di Damien Hirst, i manichini con organi genitali al posto di nasi e bocche dei fratelli Chapman e le Madonne dipinte da Chris Ofili e decorate con sterco di elefante. Sono tutte scoperte del più famoso <cacciatore d’arte> del mondo. La sua è la più grande collezione mondiale d’arte contemporanea, con più di 2500 opere: un patrimonio che nel 200 era stato valutato 200 milioni di dollari. 40 anni fa nessuno avrebbe scommesso un soldo su quel ragazzo ventisettenne, che dopo una vita molto difficile apre nel 1970 un’agenzia pubblicitaria insieme a suo fratello Maurice, la Saatchi & Saatchi. Ma la necessità aguzza l’ingegno dei due fratelli, che nel 1986 si trovano a dirigere l’agenzia pubblicitaria più famosa del mondo. Oggi Charles continua ad acquistare opere di sconosciuti, sempre a prezzi bassi. <Perché lo faccio? Credo per il piacere di organizzare delle mostre. Non so se la mia collezione soddisferà mai qualcuno. Per adesso soddisfa me.>


da il Venerdì di Repubblica.

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