Miscellanea

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SEPARATI in CLASSE


In Olanda ci sono scuole diverse per ciascuna comunità etnica. La via olandese sembrava buona ma ora  mostra un lato oscuro; per esempio al Terra College, un istituto superiore in cui l’80% degli studenti appartiene alle “minoranze etniche”, un alunno ha sparato al vice direttore perché non era per niente d’accordo con una sospensione.Questo episodio è stato catalogato come un “dramma del disagio sociale” e, in seguito a questo, si sono riaccesi i dibattiti sui modelli di integrazione.
Il direttore della scuola dice che si trova di fronte a due estremismi: coloro che trovano una base di difesa comune nel loro credo e coloro per cui è facile associare l’Islam al pericolo.
Il Terra College ha due sedi: una frequentata dai figli degli immigrati e l’altra frequentata da olandesi. I media e i politici si sono chiesti se questa divisione così netta non possa portare alla ghettizzazione e all’emarginazione.
Un insegnante di storia dice che i ragazzi che frequentano questa scuola si sentono uguali ai loro coetanei olandesi perché entrambi sono accomunati da qualcosa più forte delle differenze: la cultura globale.
In tutta Europa ogni anno aumenta il numero degli studenti stranieri, ma al momento una strada comune europea non esiste; però forse una soluzione c’è: il direttore della scuola induista dice che loro celebrano sia il Natale che Divali ed insegnano ai ragazzi a rispettare tutte le feste sacre, con TOLLERANZA. Elena90


Fonte: “La Repubblica delle donne”
6/03/04







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Nazismo

Il 10 luglio 1921, in una Germania ridotta alla miseria dal disastro bellico, Adolf Hitler, un anonimo ed oscuro reduce di guerra di origini austriache,  veniva eletto capo indiscusso di una piccola formazione di destra, dal nome “partito nazional-socialista dei lavoratori tedeschi”. Dopo anni di militanza quel piccolo manipolo di visionari avrebbe raggiunto, sotto il segno della svastica, antico simbolo indo-europeo, il dominio sull’Europa, con il fine di costituire un grande Reich millenario, volto a sottomettere il mondo intero. Hitler si servi di molti Gerarchi come Goering, Goebbels, Hess, Himmler, Speer… I principi enunciati da Hitler nel “Mein Kampf”, riassumibili nel principio della superiorità della razza ariana eletta, destinata ad imporre la propria egemonia, trovarono tragica e sistematica attuazione nello sterminio di 6 milioni di ebrei,  nei massacri, nei rastrellamenti, nell’incubo cui dovettero soggiacere decine di migliaia di persone dal gennaio 1933, anno dell’ascesa al potere del nazional-socialismo, fino al maggio del 1945, quando, in una Berlino ridotta ad un mucchio di rovine, la bandiera rossa sovietica venne issata sul pennone del Reichstag. Fu così la fine di quell’oscuro e malefico impero, di una perversa ideologia che il suo fuhrer voleva millenaria e che invece non sopravvisse alla straripante superiorità alleata; ad una ad una le armate tedesche che avevano occupato l’Europa e apparivano invincibili, furono travolte e sconfitte, fino alla capitolazione, che pose termine alla spirale di violenza, ma non riuscì a rimuovere e a cancellare il ricordo di una tragedia costata 50 milioni di morti e destinata a rimanere indelebile, nelle memorie collettive.

Arcus!!

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AGENDA 21


 


Il 3 ed il 4 giugno 1992 a Rio de Janeiro ha avuto luogo l’United Nations Conference on Environment and Development (UNCED). A Rio si sono discussi i problemi ambientali del pianeta e i loro legami con i problemi dello sviluppo sociale ed economico. Oltre 150 paesi hanno firmato due Convenzioni Internazionali, una sui mutamenti climatici e l’altra sulla protezione della diversità biologica, mentre tutte le delegazioni presenti hanno approvato la Dichiarazione di Rio, un’impegno sulla tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile nonché una Dichiarazione di Principi senza valore legale sulla gestione, conservazione e sviluppo sostenibile (è uno sviluppo che risponde alle necessità della generazione attuale senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri bisogni) delle foreste ed infine l’Agenda 21, ampio ed articolato programma di azione che costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta per il 21° secolo.  
L’Agenda 21 costituisce il “programma di azione” della Comunità internazionale Onu in materia di ambiente e sviluppo per il 21° secolo. E’ un documento di 800 pagine che parte dalla premessa che le società umane non possono continuare nella strada finora percorsa aumentando il gap economico tra le varie nazioni e tra gli strati di popolazione all’interno delle nazioni stesse, incrementando la povertà, la fame, le malattie e l’analfabetismo e causando il continuo deterioramento degli ecosistemi dai quali dipende il mantenimento della vita sul pianeta.
E’ necessario cambiare strada migliorando gli standard di vita per tutti e proteggendo e gestendo meglio l’ambiente per un futuro più sano e più sereno per l’intera umanità.


Fonte: www.cittasostenibili.minori.it



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“Nel novembre del 19…

“Nel novembre del 1994 nasceva nell’acqua un bimbo che dopo pochi giorni presentò una rara malattia.
I suoi genitori dopo lunghi contatti in tutta Italia trovarono un centro specializzato a Brescia dove il bambino a 42 giorni di vita subì un lungo intervento.
Sono passati diversi anni, ora quel bimbo gioca serenamente e i segni della malattia sono quasi scomparsi anche se necessita di controlli periodici.”

Bambi é nato così.  Un punto d’incontro dove sono accessibili a tutti informazioni così preziose in momenti particolari nei quali si deve decidere per un altra persona.


ciao by Sbobba



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La united fruit comp…

La united fruit company


 


Nei seguenti versi il poeta cileno Pablo Neruda compiange il destino dell’America Latina, soggetta al potere delle multinazionali statunitensi, in particolare di quelle che operano nel settore agro-alimentare.


 


Appena squillò la tromba,


tutto era pronto sulla terra,


e Geova divise il mondo


tra Coca Cola Inc., Anaconda,


Ford Motors, e altre società:


la Compagnia United Fruit


si riservò la parte più succosa,


la costa centrale della mia terra,


la dolce cintura d’America.


Ribattezzò le sue terre


“Repubbliche Banane”


e sopra i morti addormentati,


sopra gli inquieti eroi


che conquistarono la grandezza,


la libertà e le bandiere,


instaurò l’opera buffa:


cedette antichi benefici,


regalò corone imperiali,


sguainò l’invidia, e chiamò


la dittatura delle mosche,


mosche Trujillo, mosche Tacho,


mosche Carias, mosche Martinez,


mosche Ubico, mosche umide


d’umile sangue e marmellata,


mosche ubriache che ronzano


sopra le tombe popolari,


mosche da circo, sagge mosche


esperte in tirannia.


 


Tra le mosche sanguinarie


sbarcò la Compagnia


stipando di caffè e frutta


le sue navi che poi scomparvero


come vassoi con il tesoro


delle nostre terre sommerse.


Frattanto, entro gli abissi


pieni di zucchero dei porti,


cadevano indios sepolti


dal vapore del mattino:


rotolò un corpo, una cosa


senza nome, un numero caduto,


un grappolo di frutta morta


finita nel letamaio.


Da “L’altra biblioteca 3”


ISA

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PICCOLI PENSIERI


Oggi mentre ero seduta a pensare. O meglio a non-pensare mi è venuta in mente una cosa: la guerra. Non tanto la guerra fra america e iraq. Ma semplicemente la guerra in sé. come cosa. Prometto:
1)non sono qui a ripetere “si alla pace e all’amore” e “no alla guerra e l’odio” tanto questo è quello che vanno ripetendo tutti.
2)prometto di non essere l’ennesimo stereotipo di un adolescente che crede di sapere cosa è meglio per tutti.
3)non scriverò parole vuote di significato. Voglio qualcuno che mi spieghi a cosa serve la guerra.


Bombardamenti inutili e morti senza senso. Minuti di silenzio in memoria dei caduti.
Oggi sono andata a cercare argomenti di dibattito su internet . ho letto con curiosità le loro notizie. Infondo alla pagina c’era un programma“dedicato ai più piccoli”.
Mi vengono le lacrime agli occhi mentre la pagina sta caricando.
Si apre un link con una grafica allegra (tipo bimbi che giocano),e una frase scritta in grande
“COME DEFINIRESTE LA GUERRA AI BAMBINI ?” (unite i punti per ricostruire le cose che mancano:gli arti mancanti,il cuore spezzato alle madri,i bambini affamati,e i profughi morenti)
tutto questo scritto in una grafia allegra tra rose,api,fiori e farfalle….
Come potete mettere queste cose e poi parlare di guerra?


Da piccola guardavo il telegiornale. Non ho smesso solo perché sono cresciuta e mi interessano cose diverse. Ma per le notizie,e SOPRATTUTTO per il modo in cui me le proponete:
una bandiera americana che sventola fiera e mille persone che cantano l’inno “la bandiera stellata” come per farci prendere tranquillamente il fatto che ammazziamo gente  PER LA PACE.
Posso prendere senza troppa disperazione il fatto che i terroristi abbiano messo bombe nella stazione in spagna,ma che il telegiornale ne parli e subito dopo dica che oggi esce per la prima volta la nuova pubblicità dell’adidas?
Che metta la notizia in prima pagina sul giornale insieme ai risultati del calcio,il grande fratello o il nuovo oroscopo del mese??
Non dico che non sia giusto parlare di “certe” cose ma PERFAVORE non dategli lo stesso peso.
 È giusto attaccare le bandiere della pace alle finestre. Ma poi ammazzar la gente?
E poi fanno pagine di internet sul genere: come definireste la guerra ai bambini?
Cos’è volete che esca di casa con una macchina stile carro armato e che inviti i bambini a giocare alla “guerra”?
o che metta le mani a forma di pistola e che faccia finta di uccidere i miei amichetti?
Oppure preferite che ascolti il telegiornale con il viso e le mani appiccicate allo schermo sentendo poi parlare di dolci e caramelle dopo un attentato?
E voi come definireste la guerra alla sottoscritta?


Alcune citazioni da: please don’t kill the freshman  (zoe trope)


Amylee





















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TERREMOTI

 Il terremoto è una rapida e violenta vibrazione del suolo dovuta a “lacerazioni”che si manifestano in strati rocciosi sotterranei colpendo in modo più o meno grave.

Alcuni esempi di questo fenomeno disastroso si è verificato ad esempio nel 1755 a Lisbona,nel 1906 a San Francisco,nel 1923 a Tokyo,nel 1977 in Cina e nel 1908 a Messina.

Un altro terremoto più recente,ma meno catastrofico dei precedenti si è verificato nelle Marche nel  2002 e tra le sue vittime ha visto un’intera scuola elementare dove nessun alunno della scolaresca è riuscito a salvarsi.

Io penso che questo problema sia uno dei più gravi perché non si può prevedere l’arrivo di un terremoto,per questo non si ha mai possibilità di fuga.

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Carol 90

 

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Com’è nata l’espressione “tornare a bomba”?


Il detto trae origine da un antico gioco infantile, chiamato birri e ladri” o “pome o toccapomo”, un incrocio fra guardia e ladri e nascondino. “Bomba” era la base da cui il birro (la guardia) estratto a sorte partiva per la caccia dei ladri nascosti. E alla quale questi ultimi dovevano tornare, senza essere visti dal birro, per mettersi in salvo al grido di bom o bum! Il grido della base deriva appunto da questi suoni onomatopeici, che imitano lo scoppio di una bomba. E tornare a bomba significa proprio tornare al punto di partenza.


Informazioni prese da Fous Extra n.16 by marta

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CIRIO


E’ il novembre del 2002 quando il crack finanziario della Cirio, forse la più nota azienda agroalimentare italiana, scuote il mondo della finanza e dell’impresa italiane. E soprattutto, lascia a mani vuote gli oltre 30 mila risparmiatori che – nel periodo che va dal 2000 al 2002 – hanno acquistato presso le banche delle promettenti obbligazioni che la Cirio non è più in grado di onorare.
Un fulmine a ciel sereno? Un esito finanziario imprevedibile per le banche che hanno promosso e collocato quei titoli?
Non lo credono quei risparmiatori che, a quasi un anno di distanza, e dopo che sulla vicenda sono state avviate delle indagini da parte della Consob e di alcune procure italiane, affidano le loro storie, la rabbia e le domande a Mi Manda Raitre.Piccoli e medi risparmiatori che raccontano di essersi rivolti alle proprie banche tutti con la stessa esigenza: un investimento sicuro per far fruttare i risparmi di una vita.
Una richiesta che i consulenti delle banche avrebbero dirottato verso il fiorente mercato obbligazionario, e in particolare verso quelle serie di bond emessi dalla Cirio che offrivano un tasso di interesse tra il 5% e l’8%.
Ma quali erano, all’epoca, i rischi connessi a tale investimento? E le banche – si chiedono i risparmiatori – erano a conoscenza di tali rischi?


ago





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Carte di credito

Sono sempre di più i cittadini che usano le carte di credito per pagare qualsiasi cosa. Bancomat e carte di credito offrono un sistema di pagamento comodo e relativamente sicuro, anche su internet. Ma bisogna stare attenti ai malintenzionati che sono pronti a copiarle e il cittadino deve fare molta attenzione a come le usa per evitare che qualcuno possa impossessarsi del suo numero di carta e del codice P.I.N.
Uno degli apparecchi più utilizzati per acquisire entrambi i codici è lo skimmer, un lettore che cattura i dati della banda magnetica con la semplice “strisciata” della carta di credito su di esso. Questo dispositivo, che può essere di qualunque dimensione, arriva ad immagazzinare diverse decine di bande magnetiche. Successivamente lo skimmer viene collegato a un PC, munito di un programma di gestione per bande magnetiche, e si trascrivono i dati su un supporto plastico con le caratteristiche di una carta di credito/bancomat.
Lo skimmer è diverso dal normale lettore fornito dalle società emittenti e per eseguire questo genere di frodi è necessario che il malintenzionato entri in possesso, anche solo per alcuni istanti, della carta di credito del cliente.

posted by huber & joe fischietto

 

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