Comunicare la tecnologia

Jabulani

Presentato non ufficialmente il nuovo pallone dei Mondiali di
Calcio che si disputeranno nel 2010. Ogni quattro anni, per ogni campionato del mondo pallone ufficiale che verrà utilizzato durante tutta la kermesse sportiva internazionale: Per i Mondiali di Calcio di Sudafrica 2010 è stato presentato “Jabulani“, una parola che significa “festeggiare”: perchè i Mondiali dovrebbero essere una grande festa che, purtroppo però, è sempre accompagnata da moltissime polemiche. Il pallone ufficiale dei Mondiali 2010 in Sudafrica si chiamerà Jabulani e l’Adidas lo presenterà ufficialmente durante i sorteggi dei gironi. Il nome ufficiale deriva dalla lingua Zulu (parlata dal 25% dei sudafricani). Undici i colori rintracciabili sul pallone, a rappresentare le undici lingue che si parlano in Sudafrica. I disegni neri sono invece una stilizzazione dello stadio di Johannesburg, sede della finale dei Mondiali 2010.

Il pallone ha 4 elementi triangolari su uno sfondo bianco e conferisce al pallone un aspetto unico in cui si riconosce lo spirito africano.
Così come nel rivestimento esterno dello stadio Soccer City di Joannesburg anche nei singoli elementi del design del pallone si esprime l’enorme bellezza dei colori del Sud Africa.
Gi aspetti positivi sono:
Il pallone è leggero da usare
La nuova superficie grip’n’groove fornisce ai giocatori una straordinaria stabilità in volo ed un grip perfetto nelle difficili condizioni climatiche del Sud Africa. Con solo 8 pannelli 3D termosaldati il pallone raggiunge inoltre un perfetto sfericità.Gli aspetti negativi: il pallone prende traiettorie strane perché leggero.
Fonti: wikipedia
Diaro adidas

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i phone 5

L’ i phone 5 è il nuovo i phone che deve ancora uscire, è molto innovativo,disponibile in colori bianco,nero o grigio al costo di 799 €  è molto facile da usare perchè è molto simile a quello vecchio.

Le funzioni sono quelle dell’i phone 4, fotocamera 5 mega pixel, non ha il bluetooth però ha molte altre funzioni che gli altri non hanno tipo: molta memoria, giochi già inseritti, wi-fi che non paghi per andare in internet dovunque ti trovi.

è un marchio di fabbrica dell’ apple che però deve ancora uscrire.

fonti: giornali specializzati in telefonia mobile

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Traduttore Braille indossabile al dito!!!

E’ in arrivo un nuovo incredibile traduttore Braille si differenzia dagli altri dispositivi esistenti. Infatti non si occupa di poter leggere più facilmente questo alfabeto pensato per i non-vedenti ma di tradurre ciò che si sta scorrendo col polpastrello grazie alla tecnologia miniaturizzata nello speciale ditale. La persona scorrerà su una parola normalmente scritta e la “sentirà” in Braille grazie a un feedback tattile.  Il dispositivo infatti si indossa all’indice e permette di cambiare radicalmente la vita di questi pazienti. Secondo le stime è atteso verso l’estate del 2012, ma in questo anno e mezzo potrebbe anche progredire e migliorarsi offrendo nuove capacità.  Il nuovo lettore/traduttore Braille si indossa come un normale ditale su un qualsiasi dito e funziona grazie a una serie di sensori che comunicano tra loro per decifrare da un lato e “parlare” dall’altro con gli altri componenti interni. Il dito scorre su un testo “tradizionale” e il dispositivo lo traduce in caratteri Braille percepibili dal dito all’interno del ditale. Come? Con una videocamera che riconosce il testo e a un processore interno che comunica con un database. Le sue applicazioni potrebbero anche coinvolgere la rete ma anche riprodurre al tatto interi libri o messaggi testuali via Bluetooth.

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Treno a levitazione magnetica

 

 

 

 

 

Un treno a levitazione magnetica o maglev è un tipo di treno che viaggia senza toccare le rotaie grazie alla levitazione magnetica. La repulsione e l’attrazione magnetica sono utilizzate anche come mezzo di locomozione. Dato che il treno non tocca le rotaie, l’unica forza che si oppone al suo moto è l’attrito dell’aria. Il maglev è quindi in grado di viaggiare a velocità elevatissime (fino a 581 km/h) con un consumo di energia limitato e un livello di rumore accettabile. Sebbene la velocità del maglev gli consenta di fare concorrenza all’aereo anche nei lunghi percorsi, i costi per la realizzazione degli impianti ne hanno limitato finora l’utilizzo a brevi tratte molto frequentate. Le tecnologie che si possono usare per realizzare un maglev sono tre. Sospensione elettromagnetica (EMS): utilizza elettromagneti convenzionali montati sull’estremità di una coppia di strutture poste sotto il treno che avvolgono i fianchi e la parte inferiore della guidovia. I magneti, attirati verso i binari laminati in ferro, sorreggono il treno. Questo sistema però è instabile, perché bisogna controllare costantemente la distanza tra il treno e il binario, che deve essere sempre di 1 cm. Sospensione elettrodinamica (EDS): il treno ottiene la levitazione sfruttando le polarità opposte dei magneti del veicolo e gli avvolgimenti siti sul binario. Magneti permanenti (inductrack): è la tecnologia più economica e promettente, e si basa sull’effetto di repulsione di elementi magnetici permanenti posti sul veicolo. L’inductrack utilizza degli Array Halbach per stabilizzarsi. Gli Array Halbach sono un insieme di magneti permanenti che stabilizzano il movimento nelle linee di forza magnetiche senza bisogno di elettronica. Giappone e Germania sono paesi molto attivi nella ricerca sui maglev e hanno prodotto degli approcci al problema differenti. In un progetto il treno levita grazie alla forza repulsiva dello stesso polo magnetico e si muove grazie alla forza attrattiva che si sviluppa tra due poli opposti. Il treno è mosso da un motore lineare posto nel tracciato o nel treno (o in entrambi). Gli induttori magnetici di grandi dimensioni sono installati nel tracciato e questi generano il campo magnetico necessario a sostenere il treno e a farlo muovere. Alcuni commentatori hanno fatto notare che la realizzazione d’infrastrutture ferroviarie basate su questa tecnologia sarebbe veramente costosa. Gli effetti di un intenso campo magnetico sul corpo umano sono in gran parte sconosciuti. Per la sicurezza dei passeggeri potrebbe essere necessario aggiungere degli schermi contro i campi magnetici. L’idea è semplice, ma la progettazione dal punto di vista ingegneristico è molto complessa. Attualmente, molte agenzie spaziali, tra le quali la NASA stanno effettuando ricerche sui maglev per sviluppare un metodo economico di lanciatore spaziale.

Alessandra Armuzzi

Fonti: Wikipedia

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La stufa ecologica

La stufa ecologica

Una sottocategoria delle stufe a pellets, è quella     delle stufe funzionanti a mais o granoturco, cippato (vari tipi di legna d’alberi amalgamati assieme).
Si tratta di stufe ecologiche il cui principale combustibile è il mais o granoturco, ma possono funzionare anche a cippato o semplicemente con  gusci di nocciole o mandorle. Il mais, o granoturco è uno dei combustibili più potenti esistenti in natura: non inquinante, rinnovabile e di facile reperibilità, si può trasportare e immagazzinare facilmente.

Il mais garantisce una combustione pulita e perfino migliore dei combustibili di origine fossile come gasolio o gas e carbone i quali causano un aumento di sostanze nocive per l’atmosfera. Il mais è quello solito in grani, facilmente reperibile, il prezzo è tra i più bassi in fatto di combustibili.

Prodotte in diversi modelli, queste stufe si distinguono in termo stufe funzionanti ad acqua calda e aero stufe funzionanti ad aria calda.

Come per le stufe a pellets, si installano facilmente, infatti non è necessario l’utilizzo di canna fumaria perché è soddisfacente anche solo un tubo da 8 centimetri di diametro per scaricare i fumi all’esterno. Tecnologicamente avanzate, con doppia combustione, possono disporre di tutti gli automatismi ad esempio termostati o cronotermostati che consento di accendere la stufa nell’ora precedentemente stabilita e impostando la temperatura desiderata.

Fonti: http://www.fuocoelegna.it/pellets.php

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