Comunicare la tecnologia

Lenti led 3D

La realtà aumentata è una delle più interessanti innovazioni tecnologiche di fine decennio scorso in ambito software, se incontra poi un’applicazione non solo divertente ma soprattutto utile, unendosi con il 3D allora forse si è trovata una vera tecnologia in grado di rompere col passato. Ancora una volta il supporto fisico scelto è la lente a contatto ossia il mezzo più immediato e diretto per giungere in prima persona all’utente. Ma come funziona e come potrebbe evolversi questo progetto dell’Università di Washington destinato in primis ai malati di diabete e più in esteso alla platea mondiale?

La lente a contatto LED si applica come una normale “lentina” salvo mostrare il suo potenziale proiettando direttamente in retina – e dunque, dalla prospettiva dell’utente, nel campo visivo – informazioni e migliorando la visuale stessa. Calcolano il livello di glucosio nel sangue studiando il fluido lacrimale e evitando così continui prelievi solitamente dal dito.In tal modo i diabetici potranno monitorare in ogni istante il livello di zucchero, con la possibilità di comunicare più velocemente con strumenti come microinfusori. Potranno anche essere aiutati pazienti con patologie all’occhio. In futuro le lenti a contatto 3D potranno sbarcare anche nel mercato consumer: fungeranno da display a realtà aumentata tridimensionale con i LED disposti in griglia che rimangono invisibili se spenti. Intanto si studiano anche modelli a energia solare.

Lenti led 3D Leggi tutto »

“Sunswift Ivy” l’auto solare più veloce e rispettosa dell’ambiente

Il team multi-disciplinare dell’Università del New South Wales (UNSW) in Australia ce l’ha fatta e, dopo aver realizzato ben quattro automobili solari; all’inizio di questo nuovo anno, ha presentato la sua creatura da record: la vettura che viaggia a 88 km/h. Parliamo sempre di un’automobile solare, interamente alimentata da celle solari al silicio che produce 1200 watt, (la stessa quantità di potenza consumata da un tostapane o da un asciugacapelli), ma la differenza principale rispetto ai precedenti modelli è l’assenza della batteria al litio di 25kg.

La premessa fondamentale che costituisce la base di tutto il lavoro del gruppo di studiosi australiani è l’impegno nello sviluppo di progetti rispettosi dell’ambiente. Una ricerca fondamentale e di importanza planetaria, che si manifesta annualmente durante il World Solar Challenge, l’evento più importante nel mondo per la presentazione di auto solari.
Un progresso quello raggiunto che si ripercuote non solo nell’ambito della tecnologia solare, ma anche per quanto riguarda la sempre maggiore efficienza di motori elettrici, la progettazione delle batterie, pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, l’aerodinamica del veicolo e i sistemi di controllo. Una serie soluzioni per un mondo che deve ridurre il prima possibile le emissioni di anidride carbonica e affrontare il problema della dipendenza dai combustibili fossili.
Per ora si parla sempre di veicoli non in produzione, di prototipi, ma un futuro con macchine che viaggiano “alla velocità del sole” sembra non essere poi così lontano.                                                                                          

Andrea G. 3A 

“Sunswift Ivy” l’auto solare più veloce e rispettosa dell’ambiente Leggi tutto »

La batteria ecologica

La batteria ecologica è un tipo di batteria alimentata da due elementi che si trovano in abbondanza in natura ossia
l’ossigeno e il silicio; è leggerissima può tollerare le condizioni  d’umidità dell’aria e ultimo ma non meno importante
ha costi piuttosto bassi .Dopo vari studi e ricerche gli scienziati del Technion Istitute of Technologydi Haifa in Israele
hanno messo a punto un tipo di batteria che promette maggior rispetto per l’ ambiente,un funzionamento di molte ore e che
ha la capacità di mantenere  costante la sua carica per molto tempo. Tutti i vantaggi derivano da un unico fatto: quello che nelle batterie “silicio-air” l’anodo(estremo della pila) è fatto di silicio e il catodo ( l’altro estremo della pila) è fatto du7i aria quindi ossigeno . A questo proposito il professore Yair-Ein-Eli  della facoltà di ingegneria dei Materiali del Technion , che da anni compie ricerche sulle batterie metallo-aria ha spiegato che in tali batterie si ha un evidente risparmio sul prezzo e sul peso , perché non incorporano un catodo . Sempre Ein-Eli ha scoperto che oltre all’ossigeno come catodo l’uso del silicio è più favorevole perché fornirebbe numerosi vantaggi visto che è un materiale più comune e stabile , non pericoloso , leggero e una capacità di carica molto elevata . Ein-Eli ha aggiunto inoltra che stanno provando queste batterie sulle auto elettriche e sui dispositivi elettronici di  consumo e che la Toyota ela Panasonic stanno cercando di sviluppare una batteria “zinco-aria” . Come in tutti i progetti innovativi ci sono dei pro e dei contro . Purtroppo in questo momento le batterie silicio-aria sono
state concepite come pile non ricaricabili da utilizzare in dispositivi elettronici mission- critical , come le pompe
insuliniche per i diabetici e in altri device , dove è difficile se non impossibile cambiare la batteria .
Ma dobbiamo essere fiduciosi perché i ricercatori israeliani stanno sviluppando versioni ricaricabili delle batterie
silicio-aria tre anni e contano di produrne modelli commerciali per automobili entro dieci anni . In questi ani in cui
si cercano nuove fonti di energia per un pianeta che sempre più soffre. Queste batterie leggere e biodegradabili
rappresenterebbero l’ideale per le auto ma anche per tutti i sistemi di accumulo energia legati al sole e al vento .
Inoltre vista la crisi economica degli ultimi tempi sarebbe un innovazione piuttosto confortante , soprattutto in un’era
così tecnologica!!!

Bianca Gubellini

http://www.innovazione-tecnologica.it/articolo.php?

http://punto-informatico.it/2761268/PI/News/batteria-ecologica-che-va-ad-aria.aspx

La batteria ecologica Leggi tutto »

chip spinale che blocca il segnale del dolore cronico…

Un chip impiantato nella colonna vertebrale potrebbe aiutare a riconoscere e quindi bloccare i segnali di dolore cronico che stanno viaggiando verso il cervello. E’ questa la promessa del nuovo progetto dei ricercatori medici australiani del NICTA che sono prossimi alla sperimentazione su cavie umane. Il componente tecnologico di ultima generazione sarà collocato nella zona spinale per combattere una patologia che rende la vita difficile a milioni di persone nel mondo. E’ solo l’ultimo caso di medicina hi tech, dove le ultime trovate dei laboratori trovano un impiego più che concreto.

 

chip spinale che blocca il segnale del dolore cronico… Leggi tutto »

Telecomunicazioni

Telecomunicazioni


Definizione

Le telecomunicazioni sono la comunicazione a distanza (tele) tra persone per mezzo di dispositivi tecnici di trasferimento dell’informazione oggetto della comunicazione tramite segnali. La relativa industria delle telecomunicazioni fa parte, insieme all’informatica, dell’attuale società (società dell’informazione). Determinante è l’influsso delle moderne telecomunicazioni nella cosiddetta “New economy”.

Storia

Durante la storia, l’informazione ha cambiato forma e in epoca moderna è trasferita prevalentemente nella forma di segnale elettrico o elettromagnetico, ma le prime telecomunicazioni possono essere considerate quelle utilizzanti segnali di fumo o di tamburi. Le prime forme di telecomunicazioni includevano i segnali di fumo e i tamburi. I tamburi erano utilizzati dai popoli in Africa e Sud America, mentre i segnali di fumo sono stati introdotti dagli indiani di Nord America e dai cinesi.

Nel 1792 un ingegnere francese, Claude Chappe, costruì il primo telegrafo ottico tra Lilla e Parigi. Questo sistema di comunicazione necessitava di operatori con competenze molto elevate e costose torri per le antenne, spesso ad intervalli tra i 10 ed i 30 chilometri. Di conseguenza l’ultima linea commerciale fu abbandonata nel 1880. Il primo telegrafo elettrico commerciale fu costruito da Sir Charles Wheatstone e Sir William Fothergill Cooke ed inaugurato il 9 aprile 1839. Sia Wheatstone che Cooke consideravano il loro dispositivo un miglioramento del telegrafo elettromagnetico esistente e non un nuovo dispositivo. Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, Samuel Morse sviluppò indipendentemente una versione del telegrafo elettrico, dimostrata senza successo il 2 settembre 1837. Poco dopo, Morse venne affiancato da Alfred Vail, che sviluppò il registro, ossia un terminale per il telegrafo che integrava un dispositivo utile a registrare i messaggi su carta. Questo dispositivo fu dimostrato con successo il 6 gennaio 1838. Il primo cavo telegrafico transatlantico fu completato il 27 luglio 1866, consentendo così per la prima volta telecomunicazioni transatlantiche. Grazie alle sue doti d’affidabilità e semplicità, il telegrafo è stato, fino ai primi decenni del Novecento, il mezzo di telecomunicazione più diffuso presso gli uffici postali.

Il telefono fu inventato nel 1849 da Antonio Meucci. L’apparecchio da lui ideato fu il primo in grado di trasmettere la voce su una linea elettrica. Nel 1876, Alexander Bell creò in maniera indipendente un dispositivo simile a quello di Meucci, ma migliorato in alcuni aspetti. Bell brevettò il suo telefono (a differenza di Meucci che non fu mai in grado di farlo per problemi economici) e diede l’impulso decisivo alla nascita della telefonia. I primi servizi telefonici commerciali furono inaugurati nel 1878 e nel 1879 sui due lati dell’Atlantico, nelle città di New Haven e Londra.

Nel 1832, James Lindsay diede una dimostrazione in classe della telegrafia senza fili ai suoi studenti. Nel 1854 egli fu in grado di dimostrare una trasmissione attraverso l’estuario del Tay da Dundee a Woodhaven, su una distanza di due miglia, usando l’acqua come mezzo di propagazione. Nel dicembre del 1901, Guglielmo Marconi stabilì una comunicazione senza fili tra St. John’s (Canada) e Poldhu (Inghilterra), ottenendo il premio Nobel per la Fisica nel 1909 (che divise con Karl Braun).

Il 25 marzo del 1925, John Logie Baird per la prima volta dimostrò la trasmissione d’immagini in movimento rappresentanti delle silhouette al centro commerciale londinese Selfridges. L’apparecchio di Baird si basava sul disco di Nipkow e divenne quindi noto come televisione meccanica; tale dispositivo pose le basi per gli esperimenti di trasmissione della BBC (British Broadcasting Corporation), iniziati il 30 settembre 1929. Tuttavia, la gran parte delle televisioni del XX secolo si basa sul tubo catodico inventato da Karl Braun. La prima versione di tale televisione in grado di ottenere risultati promettenti fu prodotta da Philo Farnsworth e dimostrata alla sua famiglia il 20 settembre 1927.

L’11 settembre 1940, George Stibitz riuscì per la prima volta ad inviare un problema usando la telescrivente al Calcolatore di Numeri Complessi a New York e ricevere il risultato al Dartmouth College in New Hampshire. Questa configurazione, che prevedeva un computer centrale e terminali remoti privi di capacità di calcolo, rimase popolare per tutti gli anni cinquanta. Tuttavia, non fu prima degli anni sessanta che i ricercatori cominciarono ad investigare la commutazione a pacchetto, una tecnologia che consentiva di inviare piccole quantità di dati a diversi computer, senza passare per un computer centrale. Una rete di quattro nodi venne per la prima volta realizzata e testata il 5 dicembre 1969; questa rete prese in seguito il nome di ARPANET e nel 1981 arrivò a mettere in comunicazione 213 nodi. Lo sviluppo di ARPANET si basò sul meccanismo delle RFC (Request For Comments, Richiesta di commenti) ed il 7 aprile 1969 fu pubblicata la RFC 1.Questo processo è importante poiché ARPANET in seguito si fuse con altre reti per dare vita ad Internet; numerosi protocolli su cui oggi Internet si basa furono specificati mediante il meccanismo delle RFC. Nel settembre del 1981, la RFC 791 introdusse l’Internet Protocol versione 4 (IPv4) e la RFC 793 introdusse il Transmission Control Protocol (TCP), dando così vita al protocollo TCP/IP su cui poggia la gran parte di Internet. Tuttavia, non tutti gli sviluppi importanti di Internet avvennero tramite le RFC. Due popolari protocolli di livello 2 per reti locali (LAN, Local Area Network) comparvero negli anni settanta. Il 29 ottobre 1974, Olof Soderblom richiese di brevettare per il protocollo token ring; nel luglio 1976, un articolo sul protocollo Ethernet fu pubblicato da Robert Metcalfe e David Boggs per la rivista Communications of the ACM.

Influenza sulla società

Le telecomunicazioni sono una parte importante di numerose società moderne. L’esistenza di una buona infrastruttura di telecomunicazioni è largamente riconosciuta come un successo importante di un paese, sia a livello microeconomico che macroeconomico.

A livello microeconomico, numerose compagnie hanno sfruttato le telecomunicazioni per costruire imperi economici, come è evidente ad esempio nel caso del portale di vendita su internet Amazon.com. Gli osservatori hanno notato che anche catene tradizionali, come Wal-Mart o Ikea, hanno tratto benefici dal possedere una rete di telecomunicazioni superiore a quella dei loro concorrenti. Nella moderna società occidentale, l’utilizzo delle telecomunicazioni è fondamentale anche nelle attività di tutti i giorni, come ad esempio prenotare una pizza per telefono o chiamare l’idraulico. Anche comunità relativamente povere, ricorrono oggi alle telecomunicazioni per migliorare la loro vita quotidiana. Nel distretto di Narshingdi, in Bangladesh, gli abitanti di villaggi isolati utilizzano i telefoni cellulari per parlare direttamente con i grossisti ed ottenere prezzi migliori per le loro merci. In Costa d’Avorio i coltivatori di caffè utilizzano telefoni cellulari in comune per seguire le variazioni orarie del prezzo del caffè e vendere al prezzo migliore.

A livello macroeconomico, nel 2001 Lars-Hendrik Röller e Leonard Waverman hanno suggerito l’esistenza di un legame causale tra l’esistenza di una buona infrastruttura di telecomunicazioni e crescita economica. Pochi ormai negano l’esistenza di questo legame, anche se alcuni non concordano sulla sua natura causale. Tuttavia, il fatto che le economie traggano benefici da una buona infrastruttura di telecomunicazioni. Ciò deriva dal fatto che l’accesso ai mezzi di telecomunicazione non è ugualmente suddiviso tra la popolazione mondiale. Una ricerca del 2003 a cura dell’International Telecommunication Union (ITU) ha rivelato che circa un terzo della nazioni ha meno di un abbonato alla telefonia cellulare per ogni 20 abitanti e circa un terzo delle nazioni ha meno di un abbonato alla rete fissa ogni 20 abitanti. Per quanto riguarda l’accesso Internet, circa metà delle nazioni ha meno di una persona su 20 che goda di un accesso ad Internet. Da queste informazioni e da dati provenienti dalle scuole, l’ITU ha compilato l’Indice d’Accesso Digitale (Digital Access Index), che misura la capacità totale di un cittadino di accedere ed usare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Utilizzando questo parametro, nazioni come la Svezia, la Danimarca e l’Islanda ricevono il voto più alto, mentre al fondo classifica si piazzano paesi africani come il Niger, il Burkina Faso ed il Mali.

Telecomunicazioni Leggi tutto »

schermo 3d flessibile

Samsung Mobile Display ha stupito tutti con un prototipo davvero incredibile e emozionante, uno speciale schermo 3D flessibile che si può accomodare su superfici oblique e irregolari ma che poi all’utente mostra nella massima qualità le immagini tridimensionali in movimento. E’ uno dei prototipi più apprezzati del Design Contest 2010 che confermano il livello tecnologico raggiunto dal colosso sudcoreano e le innovazioni pronte per il futuro prossimo in cui i display 3D spopoleranno anche sui dispositivi portatili come smartphone e tablet.

schermo 3d flessibile Leggi tutto »

nokia n8

Precedentemente conosciuto come Vasco, dopo aver visto i primi pareri e i primi rumors sulle caratteristiche, la compagnia finlandese ha finalmente ufficializzato il Nokia N8, modello che a nostro parere farà uno sfracello di vendite e ora vi spiegheremo il perchè. Innanzitutto prezzo e data di uscita: dovrebbe costare (con tasse incluse) circa 450 euro e dovrebbe essere disponibile sul mercato a partire dal terzo trimestre del 2010.

Le caratteristiche tecniche di Nokia N8, come annunciato, sono avanzatissime: la fotocamera di 12 Megapixel con lenti Carl Zeiss e flash allo Xenon lo colloca direttamente al top come cellulare con fotocamera più performante di sempre, e solo questa specifica basterebbe da sola per spiegare la potenza del cellulare, ma non ci fermiamo qui, perchè abbiamo anche il piacere di annunciarvi che N8 sarà il primo terminale ad avere sistema operativo Symbian^3.

Tornando alla fotocamera può anche registrare video in alta definizione (HD), che possono essere editati e modificati grazie ad apposite applicazioni presenti nel telefonino. E’ un cellulare multimediale e lo conferma il fatto che è possibile avere servizi di WebTV (guardare molti canali televisivi mondiali in streaming) e vedere gli stessi video in HD con impianto audio Dolby Digital Plus.

Ma perchè fare foto tanto belle se non si possono condividere? Gli sviluppatori di Nokia N8 devono aver pensato proprio a questo dato che associare questo cellulare ai social network (Facebook, Twitter, MySpace, ecc..) è semplicissimo: si possono uppare direttamente le foto, sincronizzare calendario del telefono a quello online, link diretti nella homescreen e tanti altri accorgimenti che sicuramente faranno comodo agli amanti della vita online.

Le foto scattate saranno presumibilmente di grandi dimensioni e quindi la compagnia finlandese ha deciso di equipaggiare Nokia N8 con una memoria interna da 16 GB, che comunque è espandibile (fino a 48 GB) grazie al supporto MicroSD.

nokia n8 Leggi tutto »

Sniper Rifle Gun per Wii- Fucile a cecchino per wii

Il costruttore di accessori CTA Digital ha introdotto il suo Sniper Rifle Gun per Wii, completo di cartucciera estraibile e proiettili, un tubo per custodire il fucile, uno scope (mirino), e un treppiedi: mentre il fucile sarà solo “estetico” e non darà effettivamente una “maggiore precisione nei giochi”, l’accessorio includerà il Wiimote e il Wii Motion Plus.

CTA dichiara che il Wii Sniper Rifle Gun sarà compatibile con Medal of Honor: Heroes 2, Medal of Honor: Vanguard, Resident Evil 4, Ghost Squad, e Ultimate Duck Hunting.

 L”uscita del prodotto è prevista per il 20 gennaio.

Sniper Rifle Gun per Wii- Fucile a cecchino per wii Leggi tutto »

fotocamera ultima generazione “Canon sx210”

Dotata di un obiettivo grandangolare 28mm con zoom ottico 14x e dello stabilizzatore ottico di immagini Canon, oltre al controllo manuale completo e alla funzionalità Filmati HD, la fotocamera compatta PowerShot SX210 IS è la perfetta combinazione di potenza e stile.
 
Caratteristiche
  • Zoom ottico 14x, obiettivo grandangolare da 28 mm
  • 14,1 MP
  • Stabilizzatore ottico d’immagine
  • Display LCD PureColor II G da 7,6 cm (3,0”)
  • Filmati HD. HDMI
  • Smart Auto, Face Detection
  • Esposizione intelligente del flash, i-Contrast
  • DIGIC 4 & Servo AF/AE
  • Controllo manuale
  • Modalità di scatto creative. Smart Shutter
 
Super zoom, super compatta
 

Obiettivo grandangolare da 28 mm e zoom ottico 14x
La PowerShot SX210 IS combina un design compatto, altamente portatile, con un obiettivo grandangolare Canon da 28 mm, l’ideale per la fotografia di paesaggi o per foto di gruppo. Lo zoom ottico 14x facilita l’inquadratura di un soggetto lontano, mentre lo stabilizzatore ottico di immagini con compensazione fino a 4 stop consente di evitare l’effetto mosso dovuto al movimento della fotocamera su tutto il campo focale.

14,1 megapixel
Grazie a un sensore ad alta risoluzione da 14,1 MP, è possibile realizzare stampe in formato poster o ritagliare in modo creativo le immagini.

Display LCD PureColor II G da 7,6 cm (3,0”)
L’ampio display LCD PureColor II G da 7,6 cm (3,0”) è l’ideale per la ripresa e la riproduzione dei filmati HD nel formato panoramico. Uno strato in vetro temprato ne migliora la resistenza e assicura una visibilità elevata anche durante la ripresa in condizioni di luce intensa.

Filmati ad alta definizione
È possibile realizzare bellissimi filmati HD da 720p con audio stereo e utilizzare la porta HDMI integrata per collegare la fotocamera a un televisore HD compatibile. Lo stabilizzatore d’immagine dinamico protegge i filmati dal movimento della fotocamera, mentre lo zoom ottico può essere utilizzato per avvicinarsi al soggetto durante le riprese. La modalità Smart Auto, disponibile anche durante la ripresa di filmati, fornisce ottimi risultati per la scena dello scatto o di ripresa.

                                     

fotocamera ultima generazione “Canon sx210” Leggi tutto »

I treni cinesi hi tech si avvicinano ai 500km/h

I Bullet Train ossia i supertecnologici treni di ultima generazione ad altissima velocità, registrano un nuovo record che arriva ancora una volta dalla Cina. Durante un test avvenuto sul treno passeggeri CRH380A alias Harmony, senza alcuna modifica negli impianti e ai propulsori, si è toccata la velocità di 302 miglia all’ora pari a 486km/h! Si tratta del primato assoluto nazionale e di quello per treni commerciali non modificati. Rimane un risultato eccellente che porta il treno a rivaleggiare con l’aereo per tratte medio-corte. Ed è la dimostrazione dell’innovazione tecnologica multisettoriale che sta vantando ultimamente Pechino.

Oggi è il turno del nuovo bullet train “ghepardo” in grado di lasciare la concorrenza assai dietro grazie alle ultime tecnologie. Ben 302 miglia all’ora o 486km/h, ecco il risultato ottenuto.
 Il picco è stato raggiunto nel tratto tra la capitale Pechino e il cuore finanziario del paese, Shanghai con un alto valore simbolico. Il modello CRH380A “Harmony” non ha subito modifiche e per questo si elegge come “Treno commerciale non modificato più veloce al mondo“, come afferma il portavoce Wang Yongping per le Ferrovie Cinesi.                                 Il record è stato raggiunto anche grazie ai circa 25 miliardi di euro stanziati per le infrastrutture del paese a supportare 80 milioni di viaggiatori all’anno. Entro il 2013 la Cina avrà più bullet train al mondo con 800 modelli, a oggi sono quasi 6000 i km ad alta velocità.

I treni cinesi hi tech si avvicinano ai 500km/h Leggi tutto »