Perché “Ludus litterarius”?
La parola originaria che i Latini utilizzavano per indicare “il luogo dove si svolgevano le lezioni” era ludus. Ludus litterarius era la “scuola dell’alfabeto” o scuola elementare.
Ludus litterarius è il luogo virtuale dove si svolgono le lezioni e dove ragazzi, insegnanti e genitori possono apprendere e sperimentare nuovi linguaggi e nuovi modi di comunicazione.
Impianto didattico
L’impianto didattico poggia su tre principi essenziali espressi da Michel Authier e Pierre Lévy nel libro: “Gli alberi di conoscenze”.
Tutti sanno: la conoscenza è una dimensione dell’essere.
Non si sa mai: anche l’ignoranza è una dimensione dell’essere. Un individuo non può sapere tutto. Il sapere è negli altri, nelle loro conoscenze, capacità e competenze.
Tutto il sapere e’ nell’umanita’: ognuno lo accresce con la sua incomparabile parte.
Finalità
Educare alla cultura della Rete
Abituare i ragazzi a considerare Internet come una fonte di risorse per la cultura.
Abituare alla collaborazione a distanza.
Abituare alla condivisione delle idee e delle risorse.
Obiettivi didattici
Ogni alunno dovrà essere in grado di:
– Riconoscere le informazioni utili.
– Riconoscere le informazioni false, incomplete o inaffidabili.
– Raccogliere informazioni nei minimi dettagli.
– Utilizzare le informazioni accertandone l’affidabilità.
– Sviluppare un’idea attraverso il confronto con gli altri.
– Citare correttamente le fonti utilizzate dal punto di vista formale, etico e legale.
– Realizzare e pubblicare sul blog contenuti digitali (video, presentazioni, immagini, audio ecc.) nel rispetto delle leggi vigenti.
Dispositivi
La mappa rappresenterà in tempo reale i percorsi di ricerca individuali e collettivi.
Il blog sarà lo spazio comune che permetterà di raccontarsi, confrontarsi ed esprimersi.
La chat (interna al blog) darà la possibilità di comunicare in tempo reale.
La posta elettronica offrirà la possibilità di comunicare rapidamente quando non si è presenti nello stesso momento in rete o a scuola.
Altri servizi Internet come Twitter, Youtube, Spreaker, Goanimate, Delicious, SlideShare ecc. offriranno differenti opportunità di comunicazione e condivisione.
Modalità di svolgimento
1. Gli alunni seguiranno un percorso di studio comune (cfr. programma ), ma nel corso dell’anno dovranno:
::. pubblicare sul blog almeno un articolo divulgativo su argomenti riguardanti l’innovazione tecnologica e/o scelti all’interno della mappa (entro e non oltre il 15 dicembre 2012).
::. pubblicare sul blog un lavoro di approfondimento in formato digitale (video, presentazione, immagini, audio ecc.) entro e non oltre il 13 aprile 2013.
L’argomento di approfondimento sarà scelto all’interno delle tematiche individuate e/o concordato con l’insegnante. Il lavoro di ricerca dovrà illustrare in un tempo massimo di 2 minuti i contenuti presi in esame dallo studente e dovrà essere accompagnato da una scheda riassuntiva.
2. I ragazzi dovranno essere dotati di un indirizzo e-mail per l’iscrizione al blog. Chi non ha un suo indirizzo di posta elettronica potrà attivarne uno nella forma: nick@luduslitterarius.it
3. Gli indirizzi dei ragazzi saranno noti solo all’insegnante e/o ai genitori
4. L’unico indirizzo e-mail visibile sarà quello dell’insegnante [carla.astolfi@istruzione.it].
5. Gli alunni saranno a contatto col pubblico di Internet tramite i commenti pubblici (in caso di commenti non adatti a ragazzi o poco educati, l’insegnante provvederà alla loro cancellazione)
6. Gli alunni utilizzeranno Internet sotto la guida dell’insegnante per la documentazione, la pubblicazione degli articoli e degli approfondimenti.
7. I ragazzi pubblicheranno sul blog, senza nessun filtro; non ci saranno interventi da parte dell’insegnante né sulla lingua né sui contenuti. La comunicazione avverrà liberamente senza vagli di nessun genere, per ottenere quell’immediatezza comunicativa propria del blog.
8. Ogni altro contributo al Blog da parte dei ragazzi, degli insegnati o dei genitori è ben accetto e auspicabile.
9. L’insegnante, in linea di massima, sarà presente in Rete anche fuori dal “tempo scuola.”
Strumenti di controllo
– Qualità dell’articolo e dell’ approfondimento pubblicato, determinata sulla base del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
– Quantità degli interventi, rivelatrice della partecipazione dei ragazzi alla vita del Blog e delle competenze acquisite dagli alunni.
– Schede di autovalutazione
Bibliografia
Il blog nella didattica
[http://www.agliincrocideiventi.it/didattica/]
Michel Authier, Pierre Lévy – Gli alberi di conoscenze – Milano, 2000.
Giovanni Boccia Artieri – Facebook per genitori – 40K, 2010.
P. Fedeli. G. Cipriani – Vivere a Roma antica – Bari, 1995
Maurizio Dovigi – Weblog. Personal Publishing – Milano, 2003.
Gianni Marconato – Apprendimento significativo, un modello per la didattica con le tecnologie [ppt]
Giuseppe Granieri – Blog generation – Bari – Roma, 2005.
Giuseppe Granieri – La società digitale – Bari – Roma, 2005.
Pierre Lévy – L’intelligenza collettiva – Milano, 2002.
Sergio Maistrello – Come si fa un blog – Milano, 2004.
Sergio Maistrello – La parte abitata della rete – Milano, 2007.
Sergio Maistrello – Giornalismo e nuovi media – Milano, 2010.
Ilaria Mancini, Beatrice M. Ligorio – Progettare scuola con i blog – Milano, 2007.
Carla Astolfi pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale 2.5 Italia.