Perché “Ludus litterarius”?
La parola originaria che i Latini utilizzavano per indicare “il luogo dove si svolgevano le lezioni” era ludus. Ludus litterarius era la “scuola dell’alfabeto” o scuola elementare.
Il motivo per cui la parola romana Ludus che significava “gioco” sia arrivata ad assumere il significato di “scuola” è ancora un enigma.
Si è scelto Ludus litterarius come titolo per giocare sulla singolare ambiguità dell’etimologia, il blog Ludus litterarius, infatti, è il luogo dove, attraverso il gioco, si apprende un nuovo alfabeto.
La rete, che è un mezzo di comunicazione tra individui, ha un alfabeto, un dizionario e una grammatica ancora in via di definizione.
Si opera in internet e con internet per acquisire e sperimentare insieme ai ragazzi e alle famiglie le regole della nuova grammatica.
La rete offre la possibilità di esplorare la conoscenza ma anche di produrla, di leggere ma anche di riscrivere.
Il blog e’ un mezzo che permette in modo semplice, rapido ed economico di essere presenti in rete.
Impianto didattico
Per ricercare un nuovo rapporto con la conoscenza si propone un impianto didattico che poggia sui tre principi espressi da Michel Authier e Pierre Lévy nel libro: “Gli alberi di conoscenze”.
1. Tutti sanno.
2. Ognuno di noi sa, ma non può sapere tutto.
3. Tutto il sapere e’ nell’umanita’.
Piano di realizzazione in quattro parole: creare, comunicare, condividere e collaborare
Dispositivi
La mappa rappresenterà in tempo reale i percorsi di ricerca individuali e collettivi.
Il blog sarà lo spazio comune che permetterà di raccontarsi, confrontarsi ed esprimersi.
L’ instant messaging darà la possibilità di comunicare in tempo reale (allo studio)
La posta elettronica offrirà la possibilità di comunicare rapidamente quando non si è presenti nello stesso momento in rete o a scuola.
Il Wiki consentirà di collaborare a distanza per realizzare progetti comuni.
Social Bookmarking per conservare pagine web, organizzarle e dare vita ad un flusso di siti interessanti anche per altri.
Modalità di svolgimento
1. Gli alunni seguiranno un percorso di studio comune (cfr. programma), ma nel corso dell’anno dovranno presentare tre approfondimenti scelti all’interno delle tematiche individuate (cfr. mappa ) e secondo un calendario prestabilito.
I lavori di ricerca dovranno essere pubblicati sul blog in formato digitale (video, presentazioni, immagini, audio ecc.), dovranno illustrare in un tempo massimo di 3 minuti i contenuti presi in esame dallo studente e dovranno essere accompagnati da una scheda riassuntiva.
2. I ragazzi dovranno essere dotati di un indirizzo e-mail per l’iscrizione al blog. Chi non dispone di un suo indirizzo di posta elettronica potrà attivarne uno nella forma: nick@luduslitterarius.it
3. Gli indirizzi dei ragazzi saranno noti solo all’insegnante e/o ai genitori
4. L’unico indirizzo e-mail visibile sarà quello dell’insegnante.
5. Gli alunni saranno a contatto col pubblico di Internet tramite i commenti pubblici (in caso di commenti non adatti a ragazzi o poco educati, l’insegnante provvederà alla loro cancellazione)
6. Gli alunni utilizzeranno Internet sotto la guida dell’insegnante per la documentazione, la pubblicazione degli articoli e degli approfondimenti.
7. I ragazzi pubblicheranno sul blog, senza nessun filtro; non ci saranno interventi da parte dell’insegnante né sulla lingua né sui contenuti. La comunicazione avverrà liberamente senza vagli di nessun genere, per ottenere quell’immediatezza e quella “verità” comunicativa propria del nuovo media.
8. Ciascun alunno dovrà pubblicare almeno due articoli divulgativi su argomenti riguardanti l’innovazione tecnologica.
9. Ogni altro contributo al Blog da parte dei ragazzi, degli insegnati o dei genitori è ben accetto e auspicabile.
10. L’insegnante, in linea di massima, sarà presente in Rete anche fuori dal “tempo scuola.”
Strumenti di controllo
– Qualità degli articoli e degli approfondimenti pubblicati, determinata sulla base del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
– Quantità degli interventi, rivelatrice della partecipazione dei ragazzi alla vita del Blog e delle competenze acquisite dagli alunni.
– Schede di autovalutazione
:: A. S. 2005/06
: A. S. 2004/05
: A. S. 2003/04
Bibliolink
Il blog nella didattica
[http://aggiornamento.splinder.com]
Michel Authier, Pierre Lévy – Gli alberi di conoscenze – Milano, 2000.
P. Fedeli. G. Cipriani – Vivere a Roma antica – Bari, 1995
Maurizio Dovigi – Weblog. Personal Publishing – Milano, 2003.
Gianni Marconato – Apprendimento significativo, un modello per la didattica con le tecnologie [ppt]
Giuseppe Granieri – Blog generation – Bari – Roma, 2005.
Giuseppe Granieri – La società digitale – Bari – Roma, 2005.
Pierre Lévy – L’intelligenza collettiva – Milano, 2002.
Sergio Maistrello – Come si fa un blog – Milano, 2004.
Sergio Maistrello – La parte abitata della rete – Milano, 2007.
Ilaria Mancini, Beatrice M. Ligorio – Progettare scuola con i blog – Milano, 2007.