Faccio notare che dopo ben tre mesi non siamo ancora riusciti a concludere un bel niente in quanto aiuti con l’Unicef. Propongo di metterci finalmente daccordo se no gli aiuti li facciamo per il prossimo tsunami.
PROPOSTE:
1 Promuovere all’interno della nostra scuola una raccolta di fondi, finalizzata all’acquisto di una tenda di 24 mq per allestire una “scuola temporanea” nei campi di accoglienza e un kit scuola completo di materiali didattici per 80 alunni e un insegnante. Dovremo raccogliere minimo 470 €.
2 25 euro permettono all’UNICEF di fornire 357 bustine di sali reidratanti. Si tratta di una miscela di sali e zuccheri che, sciolta in acqua pura (o resa tale tramite bollitura), consente a un organismo, debilitato e disidratato a causa della dissenteria provocata dall’ingestione di acqua non potabile, di ricostituire il giusto livello di liquidi e di ripristinare le funzioni vitali.
3 100 euro permettono all’UNICEF di distribuire a 14 famiglie un kit per la potabilizzazione e il trasporto dell’acqua. Ogni kit fornisce 20 contenitori per l’acqua, 10 secchi, 50 barrette di sapone, 10 tavolette per purificare l’acqua (ogni tavoletta rende potabili 4-5 litri d’acqua), 10 disinfettanti per l’acqua.
4 Con 50 euro l’UNICEF può vaccinare contro il morbillo 70 bambini.
5 Con 195 euro l’UNICEF fornisce un kit sanitario per l’emergenza (farmaci e attrezzature mediche) per 1000 bambini(, sufficienti a fornire le cure di base per circa 3 mesi.
6 Con 40 euro l’UNICEF ha la possibilità di registrare otto bambini non accompagnati per favorire la loro identificazione e il ricongiungimanto familiare.
Decidete e "votate"
Dal sito dell’UNICEF
Djfoca91 & Montdj91